Ancora case sott’acqua in centro a Piazzola

Sos al Comune da sette vie intorno a piazza Camerini, apprensione per le pessime previsioni meteo

PIAZZOLA SUL BRENTA. Mentre si teme per le previsioni meteo di oggi e domani, in municipio continuano a giungere decine e decine di segnalazioni di allagamenti, a seguito della bomba d’acqua scesa domenica pomeriggio. Il sindaco Enrico Zin ha fatto pubblicare sul sito comunale e sulla nuova app del municipio l’avviso ai cittadini che hanno subito danni di inviare le foto e l’elenco completo di quello che è stato danneggiato o distrutto.

Il primo quadro è abbastanza allarmante, sicuramente senza precedenti, almeno nell’ultimo decennio, tolti i casi cronici di alcune vie soggette ad allagamenti (Tolleo, Marostegana). Vie che stavolta sono rimaste indenni. Il violento fortunale ha colpito proprio il centro storico. E lì chiunque aveva scantinati, taverne o garage interrati è finito sotto.

In particolare molteplici segnalazioni sono giunte da via Nizza, via Dante, via XX Settembre, viale Camerini, via Craighero, via dei Belludi e via Vittorio Emanuele. Oltre alle abitazioni private sono stati interessati anche alcuni immobili pubblici, come la caserma dei carabinieri e la scuola secondaria Belludi. «L’evento è stato proprio eccezionale», riferiscono il sindaco Zin e l’assessore alla protezione civile Fabio Malaman. «Ha colto tutti impreparati nonostante le previsioni. Ci sono stati poi dei problemi in alcuni pozzetti non ancora manutentati. Ora stiamo raccogliendo le segnalazioni per fare la conta dei danni e per pianificare le strategie con cui risolvere una volta per tutte il problema degli allagamenti e delle criticità idrauliche del nostro territorio. La protezione civile, oltre ai vigili del fuoco e alla polizia locale, ha lavorato ore e ore per aiutare i residenti a svuotare gli scantinati».

Nemmeno chi aveva pompe sommerse si è salvato dall’inondazione perché la portata d’acqua era troppa. «Non ci era mai capitato nulla di simile», racconta Carlo Tessari, che abita in via Dei Belludi 27. «Dai noi si è allagato tutto l’interrato: garage, lavanderia, cantina e taverna. Abbiamo subito danni a non finire. Ci pareva di essere in una scena del Titanic: la spinta dell’acqua che veniva dal giardino mi ha divelto persino il serramento della bocca di lupo. Gli arredamenti della taverna galleggiavano, mentre gli elettrodomestici sono andati tutti distrutti. Siamo riusciti a svuotare e salvare qualcosa grazie all’intervento della protezione civile. Ed ora si contano i danni, incrociando le dita per i prossimi giorni di maltempo».

Paola Pilotto

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