Ancora park selvaggio al lago di Camazzole È rissa con il sindaco

Ferita la moglie del primo cittadino di San Martino di Lupari  Bortot: «Nessun controllo e rifiuti ovunque, è un far west»

Silvia Bergamin / CARMIGNANO

Parcheggio selvaggio in via Maglio, a Carmignano, lungo il Brenta: il sindaco di San Martino di Lupari Corrado Bortot fatica ad uscire in moto dal maneggio, un giovane automobilista gli impedisce di transitare e lo insulta, il primo cittadino cade dalla moto con la moglie e si dice pronto a sporgere denuncia

«La situazione in via Maglio è un disastro, i divieti non vengono rispettati, ci sono centinaia di auto, la situazione è insostenibile», lamenta Bortot. Sul posto – preso d’assalto dalle persone che vanno al lago di Camazzole, una delle spiagge cult dell’Alta Padovana – sono intervenuti i carabinieri. Il fatto si è verificato ieri, intorno alle 15: l’amministratore si prende cura di tre cavalli, in riva al fiume, ed era andato in sella alla sua motocicletta a trascorrere una domenica a contatto con la natura. Ma quando ha cercato di rientrare, in via Maglio si è ripresentata l’annosa questione: trasgressioni, parcheggi selvaggi; le proteste di chi vive nella zona durano da anni, mobilitazioni e appelli in serie, sono state lanciate raccolte di firme, interpellando le istituzioni a più livelli. Una ventina di giorni fa il sindaco di Carmignano Alessandro Bolis era intervenuto con durezza stigmatizzando i comportamenti incivili, coinvolgendo i colleghi di Cittadella e Fontaniva e annunciando che stava valutando la chiusura della strada. «Qui la gente parcheggia ovunque, se dovesse esserci un problema le ambulanze non possono arrivare, la situazione è rischiosa, è un far west e non ci sono controlli a sufficienza. Alla fine della giornata è uno schifo, bottiglie di vetro e immondizia ovunque», insiste Bortot, che racconta l’episodio in cui è rimasto coinvolto: «Sono uscito in moto dal maneggio, ero con mia moglie. Ho incrociato un ragazzo in auto, l’ho invitato a frenare, perché non avremmo potuto passare entrambi, le vetture posteggiate occupano gran parte della carreggiata. Lui mi ha imprecato contro senza fermarsi, ho cercato di mettere il cavalletto, c’era il ghiaino, siamo caduti. Mia moglie, scossa, è rientrata in auto con un amico. Ho chiamato i carabinieri, che hanno raccolto la segnalazione». —

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