Ancora un incidente in centro a Mestrino rotonda sotto accusa

MESTRINO. Ancora un pedone investito sulle strisce pedonali in centro a Mestrino: è il quarto in due mesi e mezzo. Venerdì mattina verso le 7 un ragazzo è stato travolto mentre attraversava la...

MESTRINO. Ancora un pedone investito sulle strisce pedonali in centro a Mestrino: è il quarto in due mesi e mezzo. Venerdì mattina verso le 7 un ragazzo è stato travolto mentre attraversava la Regionale 11 all’altezza delle fermate dell’autobus davanti a piazza Mercato, vicino alla rotonda. Ha rimediato numerose botte, fortunatamente non gravi, ma l’ennesimo incidente ha riacceso, anche sul web, il dibattito sulla sicurezza del tratto di Regionale che attraversa il centro abitato.

È veramente un periodo nefasto per la sicurezza della viabilità: oltre alla commessa investita in corrispondenza della rotatoria a luglio e i due ragazzi che uscivano da una festa in piazza Mercato travolti tre settimane fa da un pullman turistico, due settimane fa all’incrocio con via Buonarroti ha perso la vita un motociclista quarantenne nello scontro con un’auto.

«Purtroppo il passaggio di 48 mila veicoli al giorno, come abbiamo potuto verificare grazie ai rilievi effettuati, non consente il rischio zero e ovunque in Europa incroci e semafori vengono sostituiti con le rotatorie, per cui non ritengo che queste tragedie siano attribuibili alle rotonde sulla Regionale, che tentano, invece, di rallentare il traffico» ha dichiarato in consiglio comunale il sindaco Marco Valerio Pedron. Alcuni genitori, però, preoccupati per l’incolumità dei figli, chiedono piste ciclabili per mandarli a scuola in sicurezza e il Movimento 5 stelle torna a ribadire, come più volte in questi ultimi due anni, che la sicurezza va migliorata.

«Due anni fa avevamo presentato un’interrogazione su via Buonarroti» ha detto il consigliere M5S Flavio Pinton, «una via che non è più quella di quando ero bambino, perché è stata aperta e vi transitano ora numerose auto e camion a forte velocità. L’amministrazione ci rispose che non era vero quanto dicevamo. Siamo stati purtroppo profetici. Non vorremmo esserlo altrettanto con le rotonde, la cui pericolosità abbiamo più volte ribadito, dimostrandola anche con video pubblicati su Youtube. Non si risolve la questione dicendo che le biciclette non ci devono passare, perché ci transitano a decine ogni giorno». (cri.s.)

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