Andrea, da Conselve alla conquista di Londra con le sue “creature colorate”

Successo nella capitale inglese per il parrucchiere trentatreenne: «Nonostante il terzo lockdown sono sempre il movimento. La Brexit? Non mi spaventa»

CONSELVE. «Nonostante il terzo lockdown sono sempre in movimento, sto sviluppando nuove idee per la mia attività, seguo con maggior attenzione i social, indispensabili per il mio lavoro. Il virus passerà, nemmeno la Brexit mi preoccupa, del resto Londra è la città in cui tutto è possibile».

Andrea Girò, 33 anni, nato e cresciuto a Conselve, da nove anni ha scelto la capitale inglese per perfezionare la lingua e far decollare la sua professione.

Una scommessa vinta: da quattro anni Andrea ha aperto un suo salone da parrucchiere, il “Beats Hair Salon” a Dalston Junction, vicino a Brick Lane, nell’East London: «È una zona molto vivace e colorata» racconta il giovane parrucchiere, «a me piacciono i colori, fanno parte del mio lavoro quotidiano perché la mia specialità è proprio la “creative hair colour” che si ispira ai grandi del rock and roll ma anche al mondo della danza. I miei clienti, sia italiani che inglesi, sono alla ricerca di un taglio creativo, di una nota di colore. Qui c’è molta competizione ed era quello che cercavo: mi piacciono le sfide, mi piace mettermi alla prova, poter esprimere il meglio di me. In questa città poi posso avere il coraggio di osare e di mostrarmi così come sono, con i miei capelli colorati e i miei tatuaggi, senza sentirmi giudicato».

Londra è alle prese con il quarto lockdown, dal 19 dicembre scorso, che impone anche la serrata dei parrucchieri. Andrea dovrà ancora attendere, la riapertura è prevista il 12 aprile, ma non si perde d’animo: «Sto sfruttando queste settimane come un’occasione per lavorare a nuove idee. Insieme a degli amici ho realizzato dei video musicali e altri tutorial su come prendersi cura dei propri capelli in casa. Le altre mie passioni sono il fitness e la danza. A proposito, quando ancora vivevo a Conselve, ho lavorato come istruttore di danza». A 17 anni, appena uscito dalla scuola per parrucchieri, ha iniziato a lavorare proprio in un salone di Conselve: «Federico Favarin è il mio maestro e la mia fonte di ispirazione, gli devo molto. Torno sempre volentieri a Conselve, a cui sono molto legato, non manco mai alla fiera di Sant’Agostino». —


 

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova