Annunci a luci rosse nella rassegna stampa L’ira del Carroccio

CADONEGHE
Una rassegna stampa completa, tanto completa da annoverare anche gli annunci matrimoniali. Con un po’ di imbarazzo e molta più indignazione il consigliere comunale Silvio Borella ha fatto presente al sindaco di Cadoneghe che, in effetti, in mezzo alle notizie tratte dalla stampa locale, che parlano di bilancio, sport, delle manifestazioni culturali, a volte anche delle baruffe, perché no, forse non è molto appropriato leggere prima di tutti che l’infermiera di 61 anni «amante della moda ma senza fanatismi, appassionata di borghi storici, sia alla ricerca di un marito».
O della bella orientale che cerca amici oppure ancora di chi offre a domicilio preventivi sulla vendita di affettatrici a volano. Ma tant’è: fino a ieri la rassegna stampa, che viene quotidianamente inviata agli amministratori e pubblicata anche sul sito internet comunale, riportava pure gli annunci matrimoniali e personali.
«Da quando l’ufficio stampa è stato assegnato a un professionista a circa 40 mila euro, ci sono notizie messe nella rassegna molto “originali”» sottolinea in una nota il consigliere Borella (Insieme per Cadoneghe). «Le prime notizie che si leggono sono quelle inerenti ad annunci di matrimonio e incontri di coppie. Insomma una rassegna stampa che si tinge di luci rosse o di un rosa romantico, con annunci, però, di dubbio interesse istituzionale. Francamente sono in difficoltà nel comprendere come sia possibile che nessuno abbia la decenza di verificare cosa venga pubblicato». In realtà la cosa non era sfuggita agli amministratori, che avevano già invitato l’incaricato alla stesura della rassegna stampa ad attenersi a inserire solo notizie con maggiore attinenza al territorio. «Avevamo già informato i collaboratori, invitandoli a filtrare in maniera più opportuna la stampa» replica, infatti, il sindaco Michele Schiavo, «ricordando comunque che non si tratta di un servizio istituzionale. Accettiamo comunque i suggerimenti di tutti, ancor di più dei consiglieri, che hanno un ruolo in evidenza». —
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