Anziano morto, verso il risarcimento

Per il decesso in Villa Altichiero indagati sette medici e cinque infermieri
VILLA ALTICHIERO. Il decesso di Attilio Sartor, 84 anni, è avvenuto nella Casa di riposo nell’agosto 2009
VILLA ALTICHIERO. Il decesso di Attilio Sartor, 84 anni, è avvenuto nella Casa di riposo nell’agosto 2009
 
ALTICHIERO.
Sono state avviate delle trattative per il risarcimento del danno da parte delle assicurazioni. E' emerso ieri all'udienza preliminare (gup Vincenzo Sgubbi, pm Orietta Canova) per il processo che vede accusati sette medici e cinque infermieri della casa di riposo Villa Altichiero responsabili a vario titolo di abbandono di persone incapaci per la morte di Attilio Sartor, l'anziano di 84 anni, residente in via Citolo da Perugia 74, morto per choc settico l'1 agosto 2009.  Per l'accusa è stato abbandonato nel letto, mal curato e poco assistito da medici e infermieri tanto da avere problemi respiratori e un piede in gangrena. Il pm ha annunciato una memoria, il capo d'imputazione potrebbe aggravarsi per gli indagati. L'udienza è stata rinviata al 4 ottobre prossimo per un vizio di notifica: allora si deciderà in merito al rinvio a giudizio. In aula è stata pure presentata la costituzione di parte civile dell'avvocato Stefano Fratucello che assiste i prossimi congiunti della vittima.  Sul banco degli imputati i medici Maurizio Mazzucchi Zanon, 60 anni, padovano (difeso dagli avvocati Paola Porzio e Mirko Arena), Svitlana Lytovcenko 40 anni ucraina, Illi Suguna 62 anni indiana, Natalia Buceatchi 42 anni moldava, Biagio Polverino 43 anni napoletano domiciliato a Selvazzano (tutti difesi dall'avvocato Filippo Paccagnella), Francesco Paesotto 51 anni padovano (avvocato Mario Gregio), e Claudio Leonardi 50 anni residente a Canove di Roana (legali Elisabetta Magnabosco e Mauro Zebele). I cinque infermieri sono Paola Zuffi 47 anni padovana (avvocato Franco Monteverde), Tanjusa Ivkovic serba di 40 anni, Emanuela Falabella 59enne padovana, Nasibe Bici albanese di 52 anni ed Elena Rusu 33enne moldava (avvocato Pietro Caffa). La via crucis di Attilio Sartor inizia poco prima del Natale 2008 quando si rompe un femore e viene ricoverato in ospedale; nel febbraio 2009 è di nuovo in pronto soccorso per una caduta Sartor, oltre ad essere un 84enne con problemi motori dovuti alla frattura, soffre di diabete. Le figlie decidono di avvalersi della struttura di riposo Villa Altichiero per garantire al padre un'assistenza specializzata. Sartor entra nella casa di riposo al civico 2 di via Altichiero il 25 marzo 2009. Il 4 maggio cade di nuovo a terra nel trasferimento letto-carrozzina. In pronto soccorso gli danno altri 15 giorni di prognosi per contusioni. Ma è all'inizio di luglio che la situazione precipita: l'anziano telefona più volte ad amici e familiari, dice di star male e che nessuno lo cura. Muore l'1 agosto. (c.bel.)

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