«Anziano raggirato dal promotore»

Il sindaco fa denuncia al posto della vittima: «Messo in confusione e fatto firmare»

SANTA GIUSTINA IN COLLE. Gli offrono uno sconto del 15% sulla fornitura di elettricità e gas e poi gli fanno firmare un contratto in piena regola dove lo sconto non compare ma c’è invece, addirittura, il codice bancario. È capitato a un 76 enne che abita in centro, ma stavolta scatta la denuncia: la presenta il sindaco Paolo Gallo. «Hanno approfittato di mio zio, anziano e malato, per fargli sottoscrivere un contratto di fornitura con Enel Energia», racconta il nipote Matteo B. «Quello si è presentato come un semplice controllore per contatori del gas. Poi ha chiesto a mio zio di portargli l’ultima bolletta per controllare che tutto fosse a posto. Senza dirgli che si trattava di un diverso gestore e di un nuovo contratto, gli ha detto che gli faceva lo sconto del 15%. Mio zio, in buona fede, ha firmato». La sera, quando l’anziano gli ha fatto vedere il documento, Matteo ha scoperto che gli era stato fatto firmare contratto. «Non solo», aggiunge Matteo, «lo sconto era menzionato solo sulla copertina e nel contratto era addirittura stato inserito il pagamento tramite rid con tanto di Iban». Sconcertato, Matteo è andato dal sindaco. «Altro che verbale di controllo dei contatori, hanno fatto firmare all’anziano un contratto per l’erogazione di energia elettrica e gas; il recesso ha tempi brevi e implica una pratica complicata che gli anziani non sono in grado di affrontare», conferma Gallo. «Ho subito inserito un avviso sul mio sito web di prestare attenzione ricevendo un centinaio di segnalazioni che questi “addetti” sono in paese da un mese. Una decina mi ha riferito di aver ricevuto la richiesta di “controllo”. Temo siano diversi gli anziani vittime di questi personaggi, così ho deciso di far inoltrare dall’ufficio tecnico comunale una denuncia a vigili e carabinieri, allegando il contratto dell’anziano».

Già per i casi segnalati al Comune di Galliera Veneta alcuni giorni fa Enel Energia aveva replicato che se i loro operatori «adottano atteggiamenti scorretti o utilizzano impropriamente il nome e l'immagine aziendale con il solo scopo di adescare scorrettamente nuovi potenziali clienti è possibile segnalare il nome del promotore all'interno di un'apposita black list e che è a disposizione anche il Punto Enel di Padova di via Longhin 9, aperto al pubblico dal lunedì al giovedì dalle 8.30 alle 15.00, con orario continuato, il venerdì dalle 8.30 alle 12.30».

Giusy Andreoli

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova