Aperto il nuovo centro diurno a Conselve

CONSELVE. Il taglio del nastro del centro diurno “Anchise” è una buona notizia per la sanità locale che riporterà di nuovo alla ribalta anche il destino del reparto di Riabilitazione al Monoblocco. Giovedì prossimo i rappresentanti dell’Uls 17 e i sindaci del Conselvano visiteranno il servizio che ospita 15 anziani non autosufficienti nella palazzina accanto alla portineria, ristrutturata di recente. Il centro è aperto dall’inizio dell’anno ma per non interferire sulla campagna elettorale l’inaugurazione è stata rinviata ai primi di marzo. In questi giorni intanto dovrebbero dissiparsi le nebbie dell’incertezza intorno al centro di Riabiliazione. La Regione dovrebbe mettere a punto le nuove schede sanitarie e confermare il servizio per 80 pazienti nel monoblocco conselvano.
Ma le settimane scorse anticipazioni poco confortanti hanno scatenato la polemica sul rischio chiusura, culminata con la visita di alcuni esponenti regionali al reparto. L’Uls 17 sta gestendo il passaggio di competenze dall’azienda ospedaliera di Padova ma fra i dipendenti serpeggia la preoccupazione per le sorti del servizio. Una sensazione confermata dagli esponenti del Partito Democratico conselvano durante la visita al monblocco. «Il primario ha fornito un quadro molto positivo dei risultati e della soddisfazione dei pazienti» ricorda Maria Luisa Nucibella, consigliere comunale di opposizione «ma ha anche sottolineato la precarietà in cui vivono gli operatori e la limitazione della programmazione operativa dirigenziale. Sono trascorsi mesi dal termine della convenzione con Padova ma manca ancora chiarezza su come procedere. Ricordiamo che attualmente due piani del monoblocco, il quarto ed il quinto, restaurati da un anno per ospitare altri 40 pazienti, sono ancora chiusi». La Nucibella presenterà al prossimo consiglio comunale un ordine del giorno per chiedere di potenziare la Riabilitazione.
Nicola Stievano
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