Argini del Vigenzone sicuri grazie al taglio degli alberi

BATTAGLIA. Sono iniziati ieri mattina i lavori per il taglio degli alberi nati spontaneamente lungo il Canale Vigenzone. L’intervento, fatto da una ditta incaricata dal Genio Civile regionale, è...

BATTAGLIA. Sono iniziati ieri mattina i lavori per il taglio degli alberi nati spontaneamente lungo il Canale Vigenzone. L’intervento, fatto da una ditta incaricata dal Genio Civile regionale, è cominciato da via Ortazzo e proseguirà poi sul lato opposto in via delle Officine. Successivamente si arriverà in via Palù Inferiore ai confini con il comune di Pernumia. Il taglio degli alberi fa parte dei lavori di messa in sicurezza degli argini del canale e prevede anche la rimozione delle piante che sono cadute a causa del maltempo dello scorso 13 ottobre. Il lavoro dovrà essere completato con la pulizia della massicciata in trachite di Via Ortazzo e delle scalette, oltre all’asporto del fango depositato sulle rive. «Siamo grati per l’attenzione che il Genio civile sta riservando a Battaglia», ha commentato il sindaco Massimo Momolo. «Si rammenta però che i residenti attendono anche altri lavori per tornare ad avere un po’ di serenità». Tra questi, il primo cittadino ricorda il completamento del tratto di muro mancante tra il Ponte delle Chiodare ed il Museo della Navigazione, l’impermeabilizzazione e il consolidamento delle mura, lo scavo del sedimento depositato in tanti anni sul fondo del canale a partire dal “Mandracchio”, tra la Conca di Navigazione ed il Ponte delle Chiodare». Dalle segnalazioni arrivate a Momolo, il taglio degli alberi sta riscuotendo il plauso di molti residenti perché i rami costituiscono una potenziale minaccia ai fabbricati e alle auto in sosta, specie in caso di maltempo. Qualcun altro ha invece storto il naso ritenendo che le piante, oltre a fare ombra d’estate, aumentano la resistenza degli argini.

Irene Zaino

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