Arrestato con la cocaina a Padova: era già finito in manette due mesi fa
L’uomo è stato bloccato dai poliziotti mentre spacciava in via del Giglio e via Zais. Bloccato anche un pusher in via Tommaseo: deve scontare 13 mesi di reclusione

Nella serata di venerdì 6 dicembre, la Squadra Mobile della Questura di Padova ha eseguito due distinti arresti per spaccio di sostanze stupefacenti, entrambi a carico di cittadini stranieri irregolari sul territorio nazionale.
Il primo intervento è avvenuto alle ore 18:20 in via Tommaseo, dove i poliziotti hanno rintracciato un 31enne nigeriano, destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione. L’uomo, pluripregiudicato per reati legati alla produzione e al traffico di droga, doveva scontare una condanna definitiva a 1 anno, 1 mese e 26 giorni di reclusione.
Il 31enne, noto alle forze dell’ordine, era già stato arrestato più volte nel 2024, in particolare per spaccio di eroina e resistenza a pubblico ufficiale, sempre in via Tommaseo. Nel luglio 2024, aveva tentato di eludere l’arresto cambiandosi i vestiti all’interno di un negozio. L’uomo era anche destinatario di decreti di espulsione emessi nel 2021 e nel 2024.
Rifiutatosi di sottoporsi al fotosegnalamento, è stato identificato grazie alla banca dati della Polizia Scientifica e trasferito alla Casa Circondariale Due Palazzi di Padova per scontare la pena.
Sempre nella serata di venerdì, a seguito di segnalazioni da parte dei residenti, gli agenti hanno monitorato l’attività sospetta di un 24enne magrebino in via del Giglio e via Zais. Descritto come un giovane con barba nera e abbigliamento scuro, l’uomo è stato notato mentre occultava degli oggetti sotto un mattone in un’area verde.
Dopo averlo fermato, gli agenti hanno rinvenuto 12 grammi di cocaina in due involucri di cellophane, guanti di plastica monouso e un bilancino di precisione sporco di cocaina e 1.390 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio.
Il giovane, irregolare in Italia e già arrestato per spaccio e false generalità nell’ottobre 2024, è stato posto in stato di fermo e condotto davanti al Tribunale di Padova per il processo per direttissima.
Il 31enne nigeriano è stato trasferito in carcere per scontare la condanna definitiva.
Il 24enne magrebino è stato condannato a 6 mesi di reclusione con convalida dell’arresto. Inoltre, il Questore ha disposto un Ordine di Allontanamento dal Territorio Nazionale, con nulla osta all’espulsione.
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