Cede cocaina in via Facciolati: fermato spacciatore, in casa aveva dosi e bilancini
Arrestato un uomo di 60 anni, di nazionalità marocchina, irregolare sul territorio nazionale, già noto alle forze dell’ordine. Operazione della Squadra Mobile della Questura di Padova

Operazione antidroga della Squadra Mobile della Questura di Padova, che nel tardo pomeriggio di venerdì primo agosto ha arrestato un uomo di 60 anni, di nazionalità marocchina, irregolare sul territorio nazionale, già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati allo spaccio di stupefacenti.
L’intervento si inserisce nell’ambito dell’intensificazione dei controlli disposta dal questore per il periodo estivo, con particolare attenzione alle aree sensibili e ai weekend.
L’uomo è stato sorpreso in via Facciolati, mentre cedeva una dose di cocaina a un giovane acquirente. I poliziotti, insospettiti dai movimenti ripetitivi del 60enne lungo lo stesso tratto di strada in bicicletta, lo hanno tenuto d’occhio. Poco dopo, lo hanno visto consegnare qualcosa a un ragazzo, che è stato subito fermato dagli agenti. Il giovane ha ammesso di aver acquistato 0,7 grammi di cocaina per 40 euro ed è risultato essere un “cliente abituale” dello spacciatore. Per lui è scattata una sanzione amministrativa.
Nel frattempo, il presunto pusher è stato bloccato e perquisito: con sé aveva circa 8 grammi di cocaina suddivisi in una decina di dosi e quasi 400 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio. La perquisizione è poi proseguita nell’abitazione dell’uomo, sempre in zona Facciolati, dove gli agenti hanno rinvenuto altri 80 grammi di cocaina già suddivisi in una ventina di involucri, due bilancini di precisione e materiale per il confezionamento.
L’uomo è stato accompagnato in Questura, dove il narcotest ha confermato la positività della sostanza. In considerazione della flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio, è stato arrestato e posto a disposizione della Procura della Repubblica.
Il 60enne non è nuovo alle cronache giudiziarie: era già stato condannato nel 2011 a 3 anni di reclusione per spaccio, e arrestato nuovamente nel 2016 sempre dalla Squadra Mobile, con quasi 50 grammi di cocaina. Quell’episodio si era concluso con una condanna a 4 anni e una multa di 12.000 euro nel 2018.
Il riconoscimento da parte degli stessi agenti che lo avevano arrestato anni fa è stato decisivo per il suo fermo.
Nella mattinata di lunedì 4 agosto, si è svolta l’udienza di convalida davanti al Gip del Tribunale di Padova, che ha confermato l’arresto e disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.
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