Arresti secessionisti, ex sindaco Casale di Scodosia: «Quando c’è crisi può succedere»

PADOVA. «Effettivamente mi hanno riferito questa mattina di un continuo viavai di carabinieri, ora capisco il perchè». Renato Modenese, l'ex sindaco di Casale di Scodosia - il comune è stato commissariato lo scorso ottobre dopo le dimissioni del primo cittadino - commenta così l'operazione dei Ros tra i cosiddetti secessionisti veneti, che avrebbero avuto nel piccolo comune padovano una «base». «Ho sentito parlare di arresti e di un tanko - ha aggiunto Modenese -; se devo essere sincero Casale purtroppo in questi ultimi anni ha subito una forte depressione economica rispetto agli anni d'oro, una crisi molto più profonda di quella descritta delle medie nazionale. In situazioni del genere è comprensibile che possano accadere cose di questo tipo, quando c'è malumore e malcontento e iniziano difficoltà economiche può succedere anche questo».
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