Arriva dal cielo la lettera al “padre” di una bimba tedesca

Campo San Martino. Il foglio, legato a un palloncino arancio è stato trovato da Maurizio Tonellato in un campo di mais
POLETTO-FOTOPIRAN-CAMPO SAN MARTINO-MESSAGGIO CON PALLONCINO MAURIZIO TONELLATO
POLETTO-FOTOPIRAN-CAMPO SAN MARTINO-MESSAGGIO CON PALLONCINO MAURIZIO TONELLATO

CAMPO SAN MARTINO. Una ragazzina ha fatto volare in cielo un palloncino affidandogli le sue domande e le sue preghiere. La lettera ha percorso centinaia di chilometri, ha attraversato le Alpi e, alla fine, si è posata in un campo di mais a Campo San Martino. Il suo è un messaggio rivolto al «Papà che sta in cielo», con ogni probabilità si tratta del "Padre celeste", ma forse il pensiero va anche a un babbo in carne ed ossa che - dopo tanti abbracci e una mano forte a guidarla - l'ha lasciata. Sola, con le inquietudini della crescita, il mondo che si apre ai suoi occhi, il desiderio sconfinato di amore, di sorrisi, di amicizia.

Toccante è sicuramente la magia di parole che volano, di sogni che attraversano i confini, con la forza di un cuore bambino. E ci potranno anche essere tutte le tecnologie di questo mondo, le email e i messaggi in tempo reale, ma resta il fascino infinito di lettere che volano e attraversano per giorni nubi e temporali, vento e tempeste e temperature sotto lo zero; lo stesso fascino di pergamene scritte di pugno e lasciate ad ondeggiare senza meta in mare, fino a una spiaggia e ad una persona che legga.

POLETTO-FOTOPIRAN-CAMPO SAN MARTINO-MESSAGGIO CON PALLONCINO MAURIZIO TONELLATO
POLETTO-FOTOPIRAN-CAMPO SAN MARTINO-MESSAGGIO CON PALLONCINO MAURIZIO TONELLATO

Pensieri abbandonati alla meraviglia che prova un destinatario sconosciuto nel momento in cui li trova, senza alcun preavviso, solo per uno scherzo gratuito del destino. A scoprire il palloncino arancione a cui era agganciata la lettera - scritta su una paginetta a quadri con una biro blu - è stato Maurizio Tonellato, che vive in via Busiago a Campo San Martino.

Domenica la vita gli ha regalato una bella storia: «Sono uscito, dovevo dare il mangime alle galline. In un campo di mais ho notato un palloncino arancione e la lettera. Era scritta in tedesco e si vedeva che la grafia era quella di una bambina, ma altro non sono riuscito a intuire».

La bimba scrive «Hey papà del cielo! Grazie per avermi dato la possibilità di essere qui alla Giornata dei Catecumeni e poterti conoscere meglio. Aiutami a conoscerti ancora di più e a essere interamente in contatto con te, qualche volta ho l'impressione che sia tutto così difficile da capire». Parole che raccontano gratitudine e desiderio di crescere: «Grazie per tutto ciò che di bello ho potuto vivere e vivrò ancora: ti prego di occupartene. Prego che la mia famiglia rimanga in salute e che io possa sentirmi ancora così al sicuro con loro. Io prego anche per tutti i miei amici, che possano stare bene, e io con loro, e sorridere insieme. Continua a donarmi una vita di pienezza e fa che con il tuo aiuto possa fare delle buone scelte».

La lettera si chiude con la formula «con amore, tua...», senza che però si possa leggere la firma sbiadita, si intuisce una "k", poco altro. In un primo momento, si è ipotizzato che la missiva arrivasse da Bolzano, ma gli istituti di credito altoatesini hanno garantito che la Volksbank - la cui scritta e logo sono marchiati sul palloncino - non ha sedi in Italia, ma solo in Austria e Germania. Quel palloncino arriva da qualche città al di là delle Alpi, e il vento ha fatto danzare per centinaia di chilometri una piccola preghiera, per poi concederne a caso la dolcezza nella campagna veneta.

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