Arriva la nuova ricicleria dove l’oggetto usato rinasce

RUBANO/MESTRINO. Grazie a un contributo regionale, l'ecocentro intercomunale di Rubano e Mestrino avrà una nuova ricicleria dove portare tutto ciò che non serve più, ma che può trovare una seconda vita. Il servizio di tazzine spaiate magari a qualcuno potrebbe andare più che bene, come la vecchia bici di chi l’ha sostituita con un modello più nuovo: potrebbe venire ridipinta, rimessa in sesto e rivenduta. La ricicleria – che sarà realizzata da Etra nel terreno adiacente l’ecocentro di Mestrino – andrà poi in gestione a una cooperativa del territori. Non abbisognando di grossi interventi (era la seda del vecchio ecocentro), potrebbero volerci pochi mesi per vedere aperta la ricicleria. «Volevamo attivare questa iniziativa da tempo», spiega il sindaco di Rubano Sabrina Doni, «e con Etra e Mestrino abbiamo cercato un finanziamento per realizzare un’area a norma e adeguata. Con questo intervento Rubano supererà il 70% di rifiuti riciclati e l'amministrazione conta di eliminare la presenza di individui che sostano davanti all’ecocentro e che si avvicinano a chi arriva a portare i rifiuti, chiedendo di poter prendere quelli che abbiano un valore». L'intervento, per 75 mila euro, sarà realizzato da Etra grazie al finanziamento regionale che coprirà metà della spesa. «Con la ricicleria si cambia modo di smaltire i rifiuti», aggiunge l’assessore all’Ambiente Lorenzo Segato, «in quanto si elimina molta parte del secco indifferenziato andando a recuperare e riutilizzare molti oggetti ancora in buono stato».(cri.s.)
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