Arriva Vannacci, scatta la contestazione a Vigonza

Il 20 marzo sarà al teatro comunale Quirino De Giorgio: Pd, Anpi, Cgil e gli studenti organizzano un sit in «per affermare i valori della Costituzione» 

Giusy Andreoli
Roberto Vannacci alla presentazione di un suo libro
Roberto Vannacci alla presentazione di un suo libro

Un sit in mercoledì 20 marzo alle 20 in piazza Zanella e un presidio pacifico alle 20.30 davanti al teatro comunale Quirino De Giorgio: Vigonza si prepara così all’arrivo del generale Roberto Vannacci che sempre domani, mercoledì 20 marzo, alle 20.30, presenta il suo libro “Il Mondo al Contrario”.

La serata è organizzata dall’ex deputato vigontino di Forza Italia Roberto Caon.

“Diverso da chi?” è il titolo scelto dagli organizzatori del sit in, che viene definito in realtà un evento alternativo, per riaffermare un approccio alla diversità basato su rispetto e riconoscimento con i principi della Costituzione.

Fa un errore chi boicotta i libri
Roberto Vannacci alla presentazione del suo nuovo libro "Il coraggio vince"

L’iniziativa è organizzata e promossa dalle civiche di opposizione Vigonza Protagonista e Partito Democratico, da Spi Cgil, Anpi, Democratiche di Padova, Udu Studenti Per, Rete degli studenti medi e Circolo Culturale Blow UP e, affermano, si ispira ai principi di accoglienza, di inclusione, di parità ed equità a cui tutti i cittadini hanno diritto.

Si alterneranno interventi dei gruppi coinvolti a musiche e momenti di reading teatrale per dimostrare che la comunità ha un’idea diversa da quella che verrà presentata.

«Diversa», aggiungono gli organizzatori nel comunicato congiunto «da chi promulga fantomatiche divisioni tra normali e anormali, diversa da chi prova ad affermare un “diritto all’odio” che non può trovare spazio nella società del nostro tempo».

L’intenzione è quella di creare momenti di condivisione, di scambio e di cultura perché si possono porre le basi per conoscere, riconoscere e apprezzare la diversità che c’è in ognuno. Aderisce al presidio di Vigonza l’Anpi provinciale di Padova, che invita i suoi iscritti a partecipare, pacifici e numerosi, per affermare idee e principi opposti a quelli di Vannacci.

«Nel suo libro», sottolinea Anpi, «il generale afferma che gli omosessuali sono anormali; che la migliore pallavolista italiana, Paola Egonu, nata da genitori nigeriani, a causa dei suoi tratti somatici non rappresenta l’italianità; che Mussolini è stato uno statista; che da quando le donne hanno diritti, le madri trascurano i bambini».

Anpi ricorda che l’autore è un generale della Repubblica Italiana, nata dalla Resistenza e retta dalla Costituzione su cui ha giurato e ha il dovere, che con questo libro gravemente trascura, di essere fedele in ogni suo atto e manifestazione.

Il Comune ha informato la Questura della presenza del generale Vannacci e ha chiesto agli organizzatori una caparra per tutelare il teatro. È stato anche predisposto un servizio di ordine pubblico.

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