Art Rock Cafè saluta il Crc
ABANO TERME. Come in un ultimo giorno di scuola oggi l’Art Rock Cafè saluta il Crc, il Centro Ricreativo Culturale di via Donati ad Abano. Con più di sei anni di anticipo rispetto agli accordi firmati con il Comune di Abano l’associazione ha deciso di lasciare la gestione della struttura comunale. Oggi sarà l’ultimo giorno di apertura e da domani il Crc sarà inevitabilmente chiuso, in attesa del nuovo gestore. Nuovo gestore che dovrà essere scelto attraverso un bando che dovrebbe essere reso pubblico in settimana.
Il locale e il Teatro Polivalente resteranno quindi chiusi per qualche settimana. L’obiettivo del Comune è di riaprire entro la fine del mese. Il nuovo bando, da voci di corridoio, dovrebbe essere più selettivo rispetto al precedente, tanto che si parla di un aumento del canone di affitto, fissato nell’ultima gara a 50 euro mensili. Le spese di gestione, quindi le bollette delle utenze, resteranno a carico del gestore. Resta da capire se alla nuova gara prenderà parte l’ex gestore, la Cooperativa Sociale Faber, sconfitta dall’Art Rock Cafè nel bando di tre anni fa.
«Se gli eventi culturali hanno funzionato bene, così purtroppo non è stato per la parte legata alla ristorazione e al bar», ammette il responsabile di Art Rock Cafè Riccardo Broch. «Le spese sono tante. Con i proventi del bar non si riusciva a pagare nemmeno lo stipendio di un direttore artistico. La spesa del personale ha inciso tantissimo. Avevamo sei dipendenti assunti, un paio di tirocinanti e dei giovani che venivano pagati con i voucher. Il contratto ci imponeva di rimanere aperti tutto il giorno, con il rischio di tenere al bar una cameriera per 5 ore alla mattina con gli introiti di appena un paio di caffè. Il contratto prevede che ci venga restituito fino all’80% degli investimenti di ammodernamento effettuati”.
Federico Franchin
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