Cadoneghe, ladri bivaccano nell’ufficio del cimitero

«Squallidi farabutti». Non usa mezzi termini il sindaco di Cadoneghe, Marco Schiesaro, per apostrofare chi, la notte scorsa, si è introdotto nel cimitero danneggiando, lordando e rubando. Un fatto increscioso, che ha lasciato più amaro in bocca per la mancanza di rispetto che sdegno per il furto, in quanto il valore di ciò che è stato rubato è tutto sommato irrisorio.

«Non mi sento di definire diversamente» dichiara Schiesaro «i personaggi che si sono intrufolati nell’ufficio del nostro camposanto, distruggendo tutto, rubando quello che c’era, defecando e fumando allegramente. Questa è stata l’amara sorpresa del nostro operatore cimiteriale. Abbiamo già sporto denuncia alla nostra stazione dei carabinieri, che si sono immediatamente attivati con le indagini».

Nell’unico cimitero di Cadoneghe c’è un operaio che si reca a controllare che sia tutto in ordine, a sistemare ciò che è fuori posto, molto attento e scrupoloso. È stato quasi uno choc per lui primo settembre, al suo arrivo, quando ha notato cosa fosse successo nel corso della notte. Una o più persone si erano introdotte all’interno della struttura forzando il cancelletto laterale dal lato di via Augusta. Una volta dentro, si sono diretti nel piccolo edificio che funge da ufficio, entrandovi dopo aver forzato la porta. Non è escluso che possano aver bivaccato all’interno, trascorrendoci la notte in cerca di un riparo. Anche fossero state persone in stato di necessità, non sono giustificabili il furto e tutti quei danneggiamenti. Il frigorifero è stato completamente svuotato e hanno fumato almeno una decina di sigarette, a testimonianza che sono rimasti all’interno per un bel po’ di tempo. Hanno utilizzato anche la toilette, riducendola a una latrina.

Poi, prima dell’arrivo dell’operaio e degli utenti sono spariti, portando con sé il computer. Le immagini delle telecamere collocate all’esterno del cimitero sono state messe a disposizione dei carabinieri. —