Arzergrande al voto Lazzarin ci riprova «Opere da completare»

ARZERGRANDE

Rompe gli indugi Filippo Lazzarin che ufficialmente presenta, per primo, la sua ricandidatura a primo cittadino in vista delle prossime amministrative di inizio ottobre. Leghista, nel maggio del 2016, riunendo il Centrodestra (lista civica “Insieme per Voi”), era riuscito a spuntarla, in una corsa a tre, con il 52,11% dei voti. Lazzarin, 37 anni, è un dirigente di strutture commerciali e risiede da sempre in paese con la famiglia. «Non è stato assolutamente un mandato facile», esordisce il sindaco uscente, «perché all’insegna della ristrutturazione organizzativa e finanziaria dell’ente. Purtroppo abbiamo dovuto gestire una situazione particolarmente difficile a causa di sanzioni e limitazioni determinate dalla sentenza della Corte dei Conti e riferite alla precedente amministrazione. Molto spesso ci si aspetta stravolgimenti e rivoluzioni dalle nuove amministrazioni ma siamo stati chiamati ad accantonare anche 460mila euro per le note vicende di PadovaSud. Sono però molto soddisfatto del lavoro svolto da parte della mia squadra e dagli uffici comunali che con spirito di sacrificio hanno dato il massimo permettendoci così di garantire servizi e di dare risposte alla cittadinanza».

La lista sarà presentata entro fine mese: oltre ad alcune riconferme vedrà l’ingresso di nuove figure professionali con esperienza nel mondo del lavoro, del commercio, in ambito giuridico, parrocchiale e logistico. «La motivazione principale che mi spinge a ricandidarmi insieme alla mia squadra», continua, «è quella di portare a termine le opere e i progetti iniziati come l’illuminazione pubblica, l’ampliamento del sistema di sicurezza per il controllo del territorio, la realizzazione del palazzetto dello sport per il quale abbiamo già acquisito l’area, il completamento e la realizzazione di nuove piste ciclabili. Sarà completata altresì la riorganizzazione del personale del municipio. Il programma sarà scritto insieme alla cittadinanza. Sono certo che quella elettorale sarà una bella sfida all’insegna del rispetto e dello spirito costruttivo». —



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