Ascom: a Monselice fuga di ambulanti dal nuovo mercato del lunedì

MONSELICE. Quasi quaranta bancarelle in meno rispetto al 2015. Non sta attraversando un momento felice il mercato cittadino del lunedì, almeno secondo i dati forniti da Fiva Ascom Confcommercio di Padova: dai 136 commercianti censiti nel 2015 ora, a causa delle defezioni degli ultimi mesi – non ancora definitive per i regolamenti ma complete in base alle informazioni raccolte tra gli operatori – si arriverebbe a malapena a un centinaio.
L’emorragia non sembra tamponabile se non con interventi in grado di dare l’idea di un’unicità del mercato» evidenzia il presidente Ilario Sattin. La nuova disposizione degli ambulanti, necessaria a garantire lo spazio per il transito dei mezzi di soccorso, è in vigore da fine aprile. Il suo esordio è stato accompagnato dalle proteste degli stessi ambulanti, che l’hanno criticata perché troppo dispersiva. La proposta di Sattin è quella di trasferire in via Cadorna, in via sperimentale in occasione della Fiera dei Santi, quei banchi attualmente tra Campo della Fiera e via Argine Destro che sarebbero sfrattati dalle giostre. «Purtroppo una giusta preoccupazione sulla sicurezza non è stata affiancata da altrettanta attenzione nei confronti di decine di operatori» attacca il presidente degli ambulanti della Fiva Ascom Confcommercio, «Noi non vogliamo credere che ci sia una volontà di danneggiare il mercato per favorire i centri commerciali e le grandi strutture presenti o in fase di insediamento. Chiediamo, però, che il Comune faccia con noi uno sforzo per ridare a Monselice non solo un mercato, ma anche un’occasione di socialità e di turismo che, così restando le cose, rischia di essere compromessa».
Spiega l’assessore al Commercio Catia Mori: «È nostra intenzione porre alcuni correttivi all’attuale disposizione. È stata proposta una diversa impostazione sulla piazza asfaltata adiacente la Remiera, lato Campo della Fiera. L’obiettivo? Creare un percorso più agevole per i clienti e dare giusta visibilità agli operatori: attendiamo ora un riscontro dagli interessati».
Quanto al periodo della Fiera dei Santi, Mori fa sapere che si sta valutando lo spostamento in via Belzoni degli ambulanti per i quali si presenterà il problema della sovrapposizione con le giostre. L’ipotesi di via Cadorna, già bocciata in passato, non convince: la chiusura del tratto avrebbe un impatto non di poco conto sulla viabilità.
Non è esclusa la possibilità di aprire un tavolo per studiare soluzioni diverse per il mercato, ma la rielaborazione progettuale e l’iter autorizzativo richiederebbero non meno di tre anni. Riguardo al presunto calo di ambulanti, conclude l’assessore, «gli indicatori sono molto inferiori a quelli citati da Sattin. E tante assenze derivano da periodi precedenti il trasferimento dei banchi, dunque si presume siano legate ad altre motivazioni». —
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