Asia con la figlia negli Usa Morgan scrive a Napolitano

 ROMA.
Approda addirittura al Quirinale la querelle familiare-legale che vede fronteggiarsi il cantante Marco Castoldi in arte Morgan e l'attrice Asia Argento, genitori della piccola Anna Lou e da tempo impegnati in un duro braccio di ferro in aula giudiziaria per l'affidamento condiviso - come vorrebbe lui - o esclusivo, come vorrebbe lei, della piccola. Il cantante si è infatti rivolto, tramite il proprio legale Giampaolo Cicconi, al presidente Giorgio Napolitano dopo aver appreso che Asia ha portato con sè la figlia negli Stati Uniti. Il Capo dello Stato viene chiamato in causa nella veste - spiega il legale di Morgan - di "supremo organo garante della Costituzione e della morale". Tutto ruota attorno alla festività del Natale. Morgan avrebbe voluto fare dei regali alla figlia Anna Lou, 9 anni, ma quando c'è stato un contatto telefonico con l'altra parte ha appreso che la bimba era in vacanza all'estero con la mamma. «Non risulta - spiega l'avvocato - che ci sia stata la richiesta al giudice tutelare per avere il rilascio del passaporto per la piccola».

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