Asili nido, ecco i rincari Cambiano Isee e tariffe

L’amministrazione ha dato il via libera alle rivoluzione delle fasce di reddito Scatterà dall’anno scolastico 2016/2017. Nessuna variazione invece per le mense
Di Claudio Malfitano
CARRAI - ASILO AL SAN GAETANO
CARRAI - ASILO AL SAN GAETANO

Scatterà dall’anno scolastico 2016/2017 il rincaro delle tariffe degli asili nido comunali. La decisione dell’assessore ai Servizi scolastici Vera Sodero è stata approvata dalla giunta già giovedì scorso. Era necessario infatti accompagnare le previsioni di bilancio per il 2016 che per la prima volta sono state chiuse prima dell’inizio dell’anno.

Sarà un rincaro solo per alcuni però, come è possibile vedere dalla tabella che pubblichiamo a fianco, in particolare per le fasce Isee più basse.

Prima di tutto però sono state riviste le fasce, in considerazione della riforma dell’Isee scattata nel 2015. L’indicatore di reddito è stato “aggiustato” per ridurre il numero dei “furbetti”: quindi meno autocertificazioni, e il conteggio anche di eventuali patrimoni all’estero, assegni familiari, auto di grossa cilindrata e, in alcuni casi, i redditi fuori dal nucleo familiare.

Per i redditi più bassi, con un Isee inferiore ai 6 mila euro, la tariffa resta la stessa: 97 euro al mese. Ma chi ha un Isee di 7 mila euro passerà da 119 a 140 euro. Così come chi ha un Isee di poco più di 11 mila euro passerà da 182 a 240 euro al mese. Al contrario ci sarà anche chi vedrà ridursi la sua retta: sono tutti quelli con i redditi più alti. Chi ha un Isee di 25 mila euro passerà da 428 a 360 euro. Allo stesso modo per ricadere nella fascia più cara fino ad oggi bastava avere un Isee oltre i 25.830 euro, mentre dal prossimo anno scolastico la tariffa più alta si applicherà a chi ha l’Isee oltre i 40.001 euro.

Stabilite anche le eventuali riduzioni: in caso di assenza per malattia da tre a quattro settimane ci sarà uno sconto del 75%, oltre le quattro settimane non si pagherà la retta del mese successivo. Inoltre le tariffe si dimezzano per ogni figlio iscritto all’asilo nido comunale successivo al primo. Tra i cambiamenti che scatteranno dal prossimo anno scolastico c’è anche il periodo per le iscrizioni che sarà limitato dal 1 settembre al 30 novembre.

Giovedì scorso la giunta ha approvato anche il rinnovo delle convenzioni triennali per la gestione di asili nido e scuole dell’infanzia con Fism, Spes, Casa secolare Dimesse, cooperativa Terr.A., associazione Steiner Waldorf e le parrocchie di San Clemente di Granze, San Pio X, San Michele Arcangelo, Beata Vergine della Salute. Convenzioni che costeranno 2.229.400 euro per il 2016.

Via libera anche all’accordo con gli istituti comprensivi statali per il servizio mensa: nessuna variazione per le tariffe.

Infine per le famiglie con morosità sono stati autorizzati i piani di rateizzazione fino a 24 mesi per i debiti nei confronti di Palazzo Moroni.

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