Asilo e centri estivi, troppo caldo
RUBANO. Genitori preoccupati che il caldo eccessivo possa nuocere ai loro piccolini mentre stanno a scuola. La segnalazione arriva da un genitore, la cui bimba frequenta la materna con nido integrato "La città dei bambini", a Sarmeola di Rubano. Una scuola gestita dalla Fondazione Irpea. Il genitore ha manifestato la sua preoccupazione per la mancata presenza di aria condizionata nelle giornate particolarmente calde di giugno, nelle quali, poi, i bambini sono stati portati all'esterno della struttura a giocare. All’uscita, mamme e papà facevano in maniera di avere sempre una bottiglietta d'acqua con sè, in quanto i piccoli avrebbero riferito di avere sete e di essere stati impossibilitati a bere, visto che le maestre chiudevano la porta del bagno. La materna è comunque finita alla fine di giugno e nel mese di luglio la scuola ospita i centri estivi gestiti da un'associazione.
«Per quanto ho potuto verificare», spiega il direttore di Irpea, Stefano Rizzo, «alla scuola nell'ultima settimana di giugno, molto calda, i bambini sono usciti in giardino da mezzogiorno alle 14, per divertirsi e rinfrescarsi con i giochi d'acqua. Quando sono in giardino, le insegnanti tengono aperti solo due bagni, così da tenere sotto controllo gli alunni. Uno di questi era stato momentaneamente chiuso per farne asciugare il pavimento, bagnato dall'andirivieni dei bambini che giocavano con l'acqua. Una volta rientrati, gli alunni hanno avuto normalmente accesso al rubinetto del bagno di cui ogni classe è dotata. La settimana precedente, invece, a causa della presenza di temporali e vento, i piccoli erano rimasti all'interno della scuola». Quanto al condizionatore, è l'Usl stessa a sconsigliarne l'utilizzo nelle strutture come le scuole, specialmente per evitare eventuali infezioni da legionella. (cri.s.)
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