Assolto dall’accusa di violenze sessuali a lucciole rumene

Archiviato il procedimento a carico di Gheorghita Rusu giudicato estraneo alle aggressioni avvenute a Padova
Di Silvia Bergamin

LOREGGIA. Nel 2011 era stato arrestato dalla polizia come presunto stupratore di una lucciola di 26 anni: dopo averla caricata in auto il 17 settembre in via Avanzo a Padova e minacciata con un coltello, il presunto violentatore era stato accusato di avere abusato di lei insieme ad un complice.

Dopo quasi due anni da quel drammatico episodio, nei giorni scorsi il giudice per le indagini preliminari di Padova ha dichiarato invece la non colpevolezza di Gheorghita Rusu, 23 anni, originario della Romania e residente nel comune di Loreggia: il ventenne dell'Alta Padovana è innocente.

«Il 23 dicembre 2011 Gheorghita Rusu è stato scarcerato giusta revoca della misura custodiale disposta il mese precedente», spiega il legale del giovane, Cristian Centenaro, «Questo perché, in sede di incidente probatorio disposto su richiesta del pubblico ministero, la ricognizione personale dell'indiziato da parte della persona offesa aveva dato esito negativo: il mio assistito non era stato riconosciuto come aggressore».

Il 6 giugno scorso «il procedimento penale a carico di Gheorghita Rusu è stato archiviato con decreto del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Padova, su richiesta del pubblico ministero», continua il legale padovano, «Il decreto è passato in giudicato il 22 giugno scorso, ogni e qualsasi accusa per i delitti indicati nei confronti del mio assistito risulta allo stato attuale decaduta».

Il rumeno Gheorghita Rusu era accusato, oltre che dello stupro della lucciola rumena avvenuto il 17 settembre di due anni fa, anche di una tentata violenza sessuale ai danni di una prostituta rumena di 28 anni caricata in auto sempre in via Avanzo nel capoluogo. A condurre le laboriose indagini del caso erano stati gli agenti della Squadra Mobile di Padova.

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