Attentato vandalico a sede Fim Cisl Camposampiero

CAMPOSAMPIERO. La sede della Fim-Cisl di Camposampiero a Padova è stata imbrattata nella notte con scritte offensive. Lo comunica il sindacato di via Po. «È un atto davvero inquietante e grave di intimidazione nei confronti della Fim e della Cisl di Padova» ha commentato la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan. «Al segretario generale della Fim, Maurizio Geron, ai dirigenti, agli operatori e ai tutti i delegati, esprimiamo tutta la nostra solidarietà e vicinanza, insieme ad un incoraggiamento a proseguire con grande determinazione sulla strada della tutela dei lavoratori attraverso gli accordi sindacali ed il confronto dialettico con tutti gli interlocutori», aggiunge la Furlan.
«Chiediamo anche alle autorità competenti ed alla magistratura - prosegue - di fare luce su quanto è accaduto, accertando le responsabilità su questo episodio di squadrismo che va condannato senza alcun tentennamento perchè contrario ad ogni principio di democrazia e di libertà di associazione».
«Simili atti si commentano da soli e sono l’espressione di vigliacchi analfabeti che hanno solo paura del confronto politico sindacale e che credono, con la violenza, di intimidire le nostre convinzioni e la nostra azione», ha aggiunto il segretario generale Fim Cisl, Marco Bentivogli. «La Fim Cisl di Padova, tutti i suoi operatori, i delegati e gli attivisti guidati da Maurizio Geron non indietreggeranno di un millimetro rispetto all’importante compito della tutela dei lavoratori secondo il nostro tratto distintivo che è fatto di coerenza, lealtà e coraggio. Siamo certi che tutte le organizzazioni sindacali democratiche, condanneranno quanto accaduto stanotte», ha aggiunto. Per il segretario della Fim Cisl del Veneto, Massimiliano Nobis «è un atto che non si giustifica in alcun modo. Non vorremmo che si tornasse indietro di qualche anno quando abbiamo dovuto registrare una serie di atti vandalici e di aggressioni, non solo con le scritte sui muri, contro le nostre sedi e le nostre iniziative sia Padova che in in altre località. Non ci siamo fatti intimidire allora e non ci facciamo intimidire oggi. La Fim Cisl e tutti i suoi dirigenti, compreso Maurizio Geron a cui va tutta la nostra solidarietà, continuerà a mantenere fermo il suo impegno quotidiano nelle fabbriche e nei posti di lavoro come fa da sempe mettendoci la faccia».
La condanna della Cgil. "Condanniamo nella maniera piu ferma la grave intimidazione subita oggi a Camposampiero dalla Fim di Padova e dal suo segretario Maurizio Geron - è la nota diffusa dalla Cgil - L'aggressione ad una sede sindacale rappresenta un atto squadristico intollerabile. La Cgil e la Fiom di Padova esprimono tutta la loro solidarietà a Maurizio Geron e all'intera Cisl padovana. Padova conosce bene le conseguenze nefaste di questo tipo di degenerazioni e, anche grazie all'unità sindacale, ha saputo superare momenti difficilissimi isolando e assicurando alla giustizia i violenti e ripristinando il dialogo civile e democratico. Faremo tutto ciò che è nelle nostre possibilità per respingere e non lasciare alcuno spazio a chiunque pensi di tornare indietro ai tempi delle minacce e della violenza".
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