Attesa un'altra acqua alta eccezionale per venerdì: 145 centimetri
Gli esperti del centro maree temono i venti di scirocco e la bassa pressione attesi per le prossime ore. A 140 centimetri sospeso il trasporto acqueo Actv
VENEZIA. Un’altra ondata di maltempo in arrivo e un’altra ondata che si abbatterà venerdì 15, nella mattinata, su Venezia, Pellestrina e Chioggia.
La marea, secondo le previsioni degli esperti del Centro previsioni e segnalazioni maree del Comune di Venezia, sarà 75 centimetri più alta della marea astronomica, la cui massima è fissata a 75 centimetri. Questo vuol dire che venerdì 15 alle 11.20 è attesa a 145 centimetri.Sarebbe il secondo evento eccezionale dopo quello di martedì 12 che ha raggiunto il secondo livello di sempre: 187 centimetri, solo 7 in meno dell'alluvione del 1966.
Si tratta anche in questo caso di una marea eccezionale, un cosiddetto “codice rosso”, che porterà al blocco dei trasporti Actv, il cui stop è fissato a 140 centimetri: in quel caso Il servizio di trasporto pubblico di linea viene sospeso nel suo complesso e vengono effettuati solamente i collegamenti con le isole se degli imbarcaderi rimanessero eventualmente accessibili.
L’ondata di alta marea questa volta non ha nulla a che fare con la Bora, il vento da nord est che ha provocato la catastrofica ondata di martedì 12. Il vento è cambiato da quadranti sud sud est e lo scirocco che sta già soffiando nell’Adriatico meridionale, arriverà con livelli attesi come “molto forti” anche nel golfo di Venezia.
Qui spingerà la marea astronomica massima (siamo in luna quasi piena, leggermente calante) all’interno della laguna tenendovela per più fasi di marea e accumulando ogni volta altra acqua dell’Adriatico.
In una laguna a livelli già alti è comprensibile che gli esperti si aspettino un evento notevole.
Tutto dipenderà dall’evoluzione meteo delle prossime ore. Se il minimo barometrico (cioè una minore pressione dell’aria) farà innalzare l’acqua e si aggiungeranno i venti, un livello di 145 sarà facilmente raggiungibile.
Teoricamente migliore la situazione per Pellestrina a Chioggia, dato che i venti da sud ovest tendono a spostare la massa d'acqua superficiale verso la laguna nord, quindi verso il centro storico veneziano.
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