Atteso in giornata il nullaosta per la sepoltura di Checchin

BORGORICCO. La famiglia è ancora in attesa del nulla osta per la sepoltura di Gianni Checchin (nella foto), il 77enne ex imprenditore edile morto dopo a 18 giorni da un infortunio: il 20 novembre voleva sistemare la copertura di uno stabile in via Straelle. Per raggiungere il tetto aveva appoggiato una scala al muro: a 6 metri di altezza era improvvisamente volato giù battendo la testa a terra. Ferito gravemente, era riuscito a raggiungere casa, a 50 metri, avvisando la moglie prima di cadere nel coma da cui non si sarebbe più svegliato. Ogni aspettativa dei familiari si è infranta domenica: Checchin ha cessato di vivere in Rianimazione a Cittadella, dov’era stato trasferito in un secondo tempo da Camposampiero. Lascia la moglie Luigia e tutti i famigliari nel dolore più grande. (g.a.)
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