Auto Più di Padova, ora c'è la querela collettiva

PADOVA. In merito alle insolvenze del concessionario Auto Più di Padova è stata depositata in Procura la denuncia querela collettiva per conto di tutti coloro che hanno aderito alla azione del Movimento Difesa Cittadino, pronto a costituirsi parte civile nel successivo procedimento penale.
Sarebbero una settantina i clienti gabbati che hanno versato soldi nel sogno di avere un'auto, mai consegnata. "Riteniamo che nella vicenda parrebbe potersi configurare l’ipotesi di associazione per delinquere" recita una nota del Movimento Difesa Cittadino Veneto "I soggetti coinvolti, infatti, nel numero almeno di tre, si organizzavano nella società Autopiù Srls al fine di porre in essere una serie di truffe automobilistiche. Appare integrato il numero minimo di tre soggetti, richiesto dalla norma penale. Anche con riguardo agli elementi dell’adeguatezza e della permanenza, il dettato normativo appare rispettato. In particolare, la forma societaria impiegata, la dotazione di una sede espositiva in Padova, via Bezzecca, la pubblicazione di numerosi annunci in Internet e il modus operandi utilizzato depongono per l’adeguatezza dell’associazione a porre in essere un numero indeterminato di reati scopo (truffe). Il vincolo associativo appare poi permanente attesa la serialità dei comportamenti. Infine, sussiste l’elemento psicologico del dolo specifico in capo ai soggetti coinvolti, i quali non solo volontariamente e scientemente facevano parte della società - associazione ma anche ponevano in essere con serialità il reato di truffa".
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova