Autodromo Italia acquista l’area Pp1

Autodromo Italia ha messo le mani sull’area Pp1. Ieri, infatti, il giudice fallimentare del tribunale di Padova ha omologato il concordato concedendo alla proprietà dell’area, la società Progetto Pp1 srl - ovvero, la Im.ca (ex Cecar costruzioni), Trefin srl, Nicolini Shares srl, Tm costruzioni e la Belvedere spa (fino a qualche tempo fa c’era dentro anche Edilbasso srl)- di firmare un preliminare di acquisto con la Autodromo Italia srl, con effetti obbligatori.
Si chiude così la prima fase per il recupero di un’area che stava per trasformarsi in una spina nel fianco per la nuova amministrazione, dopo esserlo stata per la precedente. L’area Pp1 avrebbe, infatti, dovuto diventare un business da 140 milioni di euro. Una torre da 28 piani, e una serie di “ville urbane” a due passi dalla Cappella degli Scrovegni, grazie al progetto del famoso architetto Boris Podrecca. Invece, la crisi immobiliare ha demolito tutto, prima ancora che il primo mattone fosse posato.
Sembrava una partita persa, invece la proposta ferma d’acquisto presentata da Autodromo Italia ha convinto il giudice a chiudere la partita, nonostante l’invito ad offrire (impropriamente chiamato asta) presentato dal tribunale (su spinta del commissario giudiziale) fosse andato deserto. Autodromo Italia e la Co.Build.Go.Ltd società statunitense che detiene il 95 per cento della Belvedere (spa che a sua volta ha chiesto il concordato), infatti, avevano soltanto manifestato l’intenzione di parteciparvi per un importo che superava i 24 milioni di euro. Ma poi non era seguito alcun passo formale. Così il commissario giudiziale, sulla struttura economica della manifestazione d’interesse di Autodromo Italia ha fissato i criteri del concordato poi omologato dal tribunale di Padova.
La vendita dovrà essere formalizzata nei prossimi mesi, ma è ormai assodato che Autodromo Italia si è portato a casa un progetto che potrebbe dare impulso sia al comparto edile che alla città. La società, con sede a Stra in provincia di Venezia (100 mila euro di capitale sociale) è di proprietà di Agelsu srl (50%) società con sede in via Scrovegni 1 a Padova e di Industrie Edili spa (il resto)con sede a Stra in via Strada dei 100 anni. Agelsu, a sua volta, è di proprietà di Agostino Cadeo e della moglie Susanna Rizzieri, società con partecipazioni in diverse realtà. Industrie Edili spa (nata nel 2000), invece, fa capo all’imprenditore Romano Alberto Pedrina (che è anche l’amministratore di Autodromo Italia), e collabora in sinergia con il network Arte di Abitare, sponsor del Calcio Padova. E forse non un caso, dato che Edoardo Bonetto, vice presidente del club biancoscudato e figlio di Roberto a.d. del Calcio Padova, risulta essere consigliere delegato di Autodromo Italia, insieme a Federico Pizii. Procuratore della società, nel 2014, è stato nominato Alberto Magagnotti, 35 anni, residente a Noventa Padovana.
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