Aveva truffato 56 persone con false vendite su eBay Luca Mescalchin a giudizio
BORGORICCO.
Aveva creato un negozio virtuale su eBay mettendo in vendita televisori mai esistiti. Luca Mescalchin, 36 anni, residente a Borgoricco, è imputato davanti al giudice di Cittadella, Linda Arata, per il reato di truffa informatica. L'uomo, secondo il pm Orietta Canova, avrebbe truffato 56 persone (costituite parti civili), sottraendo loro qualcosa come 50 mila euro. I fatti, accaduti tra giugno e luglio del 2005, sono stati ricostruiti ieri in aula dall'ispettore capo della polizia postale di Aosta: «Tutto è nato da una denuncia presentata ai nostri uffici il 4 luglio 2005 - ha detto - Non si trattava però della prima segnalazione. L'imputato aveva sottoscritto un apposito conto bancario nel quale venivano versati i soldi provenienti dalla vendita del materiale. Non c'erano solo televisioni, ma anche navigatori satellitari, motoscafi telecomandati e altri oggetti elettronici. Il valore oscillava tra i 150 e i 1.800 euro». Un negozio virtuale - finto sotto tutti i punti di vista - che Mescalchin, incensurato, gestiva comodamente da casa. Ma come avvenivano le vendite via internet? L'imputato attraverso un meccanismo di feedback taroccato (un sistema che consente ad acquirenti e venditori al termine di ogni transazione di lasciarsi reciprocamente un commento positivo, negativo o neutro) faceva apparire il proprio negozio virtuale affidabile e quotato. Un giudizio pilotato, quindi, che agli occhi dei compratori aveva reso i prodotti più appetibili ed estremamente concorrenziali. E i pagamenti? «Semplicissimo - ha spiegato l'ispettore - il cliente dopo aver scelto il prodotto, il più gettonato sicuramente il televisore, lo pagava con un bonifico bancario che veniva poi versato nel conto corrente bancario. La truffa accertata è di 50 mila euro». (s.b.)
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