Avviati gli scavi in Arena per trovare gli interrati del palazzo Scrovegni

Sono iniziati gli scavi archeologici ai giardini dell'Arena. In un crescendo di aspettative e fra tanta (giustificata) curiosità. L'antico monumento di epoca romana ormai ospita un vero e proprio cantiere archeologico con tanto di ruspe e caschetti a protezione della sicurezza degli operai, impossibile non accorgersene. L'obiettivo dichiarato è trovare gli interrati del palazzo di Enrico Scrovegni che un tempo sorgeva a fianco dell'omonima cappella nonché le gradinate e le fondazioni dell'antico anfiteatro romano. Oggi se ne vedono solo alcune parti.
«Ancora non sappiamo cosa possiamo trovare là sotto» spiega l'assessore all'Edilizia Pubblica del Comune di Padova Luisa Boldrin, «andrò a vedere di persona il cantiere già nei primi giorni della prossima settimana. Sono convinta ch e nel giro di un mese capiremo in quale direzione proseguire l’attività del cantiere di scavo. I risultati arriveranno».
Gli scavi procedono sotto la supervisione dell'architetto Paolo Michelini e sono sponsorizzati da Acciaierie Venete con un contributo di 100mila euro. Si tratta di un primo intervento inserito in progetto più ampio che punta a valorizzare l'area monumentale (quella appunto in cui si sta scavando) e il giardino di tipo romantico che si affaccia sul Piovego. A separarli c’è una ringhiera, anch'essa realizzata ad opera di Acciaierie Venete. «Nei prossimi giorni incontrerò l'assessore Andrea Colasio per capire come gestire gli ingressi» conclude l’assessore Boldrin.
Il dado è tratto, dunque. Le ipotesi si inseguono circa l’esatta configurazione di questi reperti rimasti per secoli celati nel sottosuolo dell’arena romana di Padova. Basterà pazientare ancora solo qualche settimana, poi la verità affiorerà.(v.v.)
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