Azienda Ospedaliera, altri 6 letti di intensiva

padova

Quindici posti letto in casa di riposo per accogliere i degenti degli ospedali di comunità, ormai affollati da malati Covid, e sei nuovi spazi in Terapia intensiva in Azienda Ospedaliera in risposta alla pressione che non dà segno di flessione. La sanità locale risponde così all’emergenza che non promette tregua, come confermano i dati diffusi ieri da Azienda Zero.



I 523 contagi delle ultime ventiquattro ore portano il totale da inizio pandemia, per Padova e provincia, a 45.916. Attualmente sono 20.250 i padovani positivi al Covid-19. Negli ospedali sono invece 634 i ricoverati, meno di martedì (erano 639), ma comunque un numero ancora davvero importante. Di questi, 91 sono in Terapia intensiva, 476 in area non critica e 67 in ospedali di comunità.



Proprio per questa costante pressione, in Azienda Ospedaliera sono stati attivati 6 nuovi posti letto nel reparto Covid di Terapia intensiva diretto dal professor Paolo Navalesi. Qui i posti salgono dunque a 17. Sono invece attualmente 26 i pazienti ricoverati nell’intensiva dell’ospedale universitario. E ancora, alla casa di riposo Alta Vita Ira è stato richiesto di mettere a disposizione 15 letti per accogliere pazienti attualmente ricoverati in ospedali di comunità. Anche queste strutture sono sempre più votate alla cura del Covid-19, pur in fasi non gravi, e dunque gli spazi “ordinari” scarseggiano.



Dopo i 25 decessi conteggiati tra lunedì e martedì, ieri Azienda Zero ha confermato 20 nuove vittime. Dal 21 febbraio, la provincia padovana ha registrato in tutto 872 morti legati al virus. Tra i decessi di ieri, tre all’ospedale di Schiavonia: Franca Minchio, 89 anni di Este, una 79enne di Monselice e una 74enne di Pernumia. A Camposampiero, invece, sono mancati un 83enne di Borgoricco e un 92enne di Bagnoli di Sopra. —