Bacchiglione sorvegliato speciale Sale la paura per la prossima piena

Ieri il colmo è passato senza danni. Ma le previsioni sono pessime e a Bovolenta arrivano le paratie



Passa un altro colmo di piena e si tira un altro sospiro di sollievo. Ma l’allerta resta alta lungo il corso del Bacchiglione e del Brenta. E ad ogni nuova perturbazione c’è il timore che i fiumi possano improvvisamente superare il livello di guardia. Per ora la situazione è sotto controllo ma gli occhi sono puntati su quanto succede a Vicenza e sulla pedemontana. Le previsioni meteo annunciano piogge per tutta la settimana, anche di forte intensità, e questo potrebbe mettere in difficoltà il deflusso dell’acqua lungo i fiumi principali, già ingrossati da una settimana di maltempo.

ondate di piena

Ieri pomeriggio il colmo di piena del Bacchiglione è passato nella nostra provincia senza creare particolari problemi. Lungo il Brenta invece in serata, tra le 18 e le 18.30, la polizia locale ha chiuso al traffico una corsia del ponte di Pontevigodarzere per rimuovere dei tronchi d’albero che si erano accumulati sotto la struttura e impedivano il normale deflusso dell’acqua. La chiusura del ponte, ovviamente, ha avuto ripercussioni sul traffico, con disagi e incolonnamenti alla Castagnara e alla rotonda ex Saimp dell’Arcella.

Intanto nella prime ore di oggi è prevista una nuova nuova ondata del Bacchiglione, transitata ieri pomeriggio a Vicenza. Occhi puntati sul livello dell’acqua a Selvazzano come a Padova, in particolare al quartiere Paltana, che già ha vissuto delle piene drammatiche. «Su Padova ieri il colmo è passato intorno alle 13 – spiega Andrea Micalizzi, assessore ai lavori pubblici – È un’onda di piena che i tecnici hanno gestito senza ripercussioni e senza problemi per le zone abitate».

tutte le precauzioni

L’attenzione resta comunque alta lungo tutto il corso del fiume. A sud della città, tra Ponte San Nicolò, Casalserugo, Polverara e Bovolenta da giorni ci si sta preparando e i volontari della Protezione civile sono pronti ad intervenire in caso di necessità. A Bovolenta, uno dei punti più critici, sabato la protezione civile ha installato la prima paratia sull’area golenale della “Ponta”, la penisola che dal centro si allunga e scende verso il fiume.

Ieri l’acqua aveva sommerso il piccolo porticciolo ma nel complesso il livello del Bacchiglione è salito lentamente, tenendosi ben al sotto della soglia d’allarme. Ma i prossimi saranno giorni impegnativi, non solo per la zona della “Ponta”, perché se l’acqua dovesse superare il livello di guardia ci saranno da tenere sott’occhio anche i murazzi che proteggono il centro. Intanto i mezzi della protezione civile hanno pattugliato gli argini e gli altri punti sensibili del paese. L’unico intervento di ieri ha interessato via D’Annunzio, dove una caditoia ostruita impediva il deflusso dell’acqua. —



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