Banca Etica in crescita utile netto a 3 milioni Emesse nuove azioni
padova
Banca Etica chiude la prima semestrale 2018 in crescita e lancia una nuova emissione di azioni ordinarie. Con un utile netto che supera i 3 milioni di euro (era su quota 4, 8 milioni per l’intera annualità 2017 e di 6 milioni di euro nel 2016), una crescita del 5% circa sul 2017 per quanto riguarda i prestiti a persone, organizzazioni e imprese (ora intorno agli 882 milioni euro) e una raccolta diretta di risparmio che ammonta a 1,455 miliardi (+5,9% rispetto alla fine del 2017), Banca Etica punta ad ampliare il raggio d’azione di un istituto che vanta sofferenze nette sugli impieghi a quota 0, 80% e un indice di patrimonializzazione (CET 1 ratio) pari all’11,87%.
azioni alla caritas
La nuova emissione vede già in prima linea Caritas Italiana che ha deliberato nei giorni scorsi di aumentare la propria partecipazione in Banca Etica arrivando a detenere l’1% del capitale sociale, la quota massima possibile in una banca popolare. «Caritas è socia e cliente di Banca Etica sin dalle origini», dice don Francesco Soddu, direttore Caritas Italiana. «La scelta di arrivare all’1% del capitale in questo momento vuole dare concretezza all’impegno per costruire un sistema economico che non sacrifichi le persone e l’ambiente in nome dei profitti di pochi». La pubblicazione del prospetto informativo è stata autorizzata da Consob lo scorso 2 agosto e il collocamento, iniziato il 13 agosto, chiuderà il 31 gennaio 2019. Le azioni di Banca Etica sono offerte al pubblico al prezzo unitario di 57, 50 euro, corrispondente al valore nominale pari a 52,50 euro, maggiorato di un sovraprezzo di 5 euro.
finanza etica in crescita
Il lotto minimo di adesione per i richiedenti non soci è di 5 azioni. «In tutta Europa la finanza etica sta crescendo a ritmo sostenuto», spiega il presidente di Banca Etica, Ugo Biggeri, «e Banca Etica è l’unico istituto italiano che fa parte del network internazionale di banche sostenibili della Global alliance for banking on values ed è anche alla presidenza di Febea (Federazione europea banche etiche e alternative). Per poter dare sempre più credito alle imprese e alle persone che hanno progetti innovativi con impatto sociale e ambientale positivo dobbiamo aumentare il nostro capitale sociale: per ogni 500 € di nuovo capitale possiamo erogare 7. 500 € di crediti in più». —
Riccardo Sandre
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