Bancarotta ProPrestige Dieci anni di condanna
Cinque anni a testa di reclusione oltre al pagamento di una provvisionale, immediatamente esecutiva di 6 milioni di euro. È la pena alla quale sono stati condannati ieri in abbreviato davanti al gup Mariella Fino l’ex amministratore delegato della ProPrestige srl (dal 13 maggio 2011 amministratore unico) Fabio Viero, 51 anni residente a Padova in piazza del Santo, e l’ex socio nonché presidente del consiglio di amministrazione Ugo Antonio Barchiesi, 61 anni, residente a Padova in corso Vittorio Emanuele Filiberto. Tre anni di vita societaria, una serie di contatti importanti, qualche faccia perbene grazie alla quale racimolare soldi e, alla fine, è rimasta solo una scatola vuota con fiumi di danaro finiti chissà dove: questo il destino della ditta è il destino di ProPrestige srl, sede a Padova in piazza Duomo. L’accusa era di bancarotta fraudolenta aggravata dal fatto di aver cagionato un danno di rilevante gravità, per 6,8 milioni di euro. La parte civile era la curatela fallimentare che ha presentato il conto. La ProPrestige nasce nel 2010 per realizzare investimenti immobiliari di prestigio e fallisce nel 2013. Ai due si contesta di aver messo a segno tre operazioni contrattuali definite dolose. Tra chi ci ha rimesso dei soldi anche i calciatori professionisti Luca Toni, Bosko Jankovic, Sebastian Frey, Riccardo Montolivo e l'assessore comunale Maurizio Saia, tutti coinvolti in un investimento in Austria finito male.
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