Bano: «Una punizione eccessiva»

ABANO TERME
«Claudio è sindaco e su questo non si discute. A nostro avviso però il ricorso era più che fondato e i giudici hanno pestato duro. E’ stato quasi un atto punitivo più che di giustizia, addebitare le spese legali della controparte. Non è nello spirito dell’azione popolare». Secco il commento del consigliere dei Cittadini, Gian Pietro Bano, in merito alla sentenza dei magistrati del Tribunale di Padova che hanno rigettato il ricorso presentato dalle 11 persone che ritenevano Luca Claudio ineleggibile alla carica di sindaco, in base all’articolo 51 del Testo unico degli Enti locali. «Si è trattata di un’azione popolare e la legge prevede che non comporti spese di alcun genere – prosegue Bano – solamente per un ricorso ritenuto temerario o infondato i giudici avrebbero potuto addebitare le spese legali, ma non è questo il caso. Aspettiamo con ansia di conoscere il contenuto della sentenza, quando sarà pubblicato, e solo allora si potrà dare un giudizio definitivo». Diverso il commento di Vanessa Camani, consigliere comunale del Pd. «Come avevamo già annunciato, non si è trattato di un argomento politico ma di una azione di alcuni cittadini per fare chiarezza su una legge. Da parte nostra auguriamo al sindaco un buon lavoro e lo attendiamo, per un confronto costruttivo, al primo vero banco di prova che è il bilancio di previsione. Che fino ad oggi non ci ha ancora presentato».
Stessa linea di pensiero quella del consigliere del Pdl, Davide Faggion. «Se i giudici si sono espressi in questo modo credo che sia incontestabile – commenta – Qualcuno aveva voluto portare la questione sul lato politico, eccedendo anche nella difesa di questa tesi». Per il consigliere del Carroccio, Flavio Manzolini, la questione è semplice. «Ha prevalso il buon senso – esordisce – I giudici hanno fatto chiarezza in conformità anche della volontà popolare e del distinguo sul fatto che si tratta di due corpi elettorali distinti quelli tra Abano e Montegrotto. Altra cosa sono le manifestazioni e le attività svolte assieme che mirano al rilancio turistico dell’intero comparto termale».(s.s.)
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