Barbierato, Paperone delle terme
Il sindaco di Abano dichiara 147.435 euro per il 2016. L’opposizione: «Smetta di lavorare part time»

DORO - FOTOPIRAN - ABANO -CONSIGLIO COMUNALE PARCO MAGNOLIA .sindaco barbierato
ABANO TERME. È il sindaco Federico Barbierato il “Paperon de’ Paperoni” del Comune di Abano. Sono infatti uscite ieri sul sito municipale le dichiarazioni dei redditi 2016 di sindaco, assessori e consiglieri.
In cima alla classifica c’è proprio il primo cittadino, che ha denunciato un reddito pari a 147. 435 euro annui, svolgendo l’attività di direttore generale dell’Ascom. Al secondo posto della classifica, un consigliere di maggioranza, il medico Raffaele Bottin, che ha dichiarato 104.907 euro annui. Ecco poi il consigliere della Lega Nord Fabio Tambozzo (85. 368 euro). Chiudono la classifica Anna Maria Sperandii e Alessandra Tondello, consigliere di maggioranza, che hanno denunciato zero (la Tondello risulta pure disoccupata). Non hanno presentato la loro dichiarazione dei redditi, o sono al momento in ritardo, il consigliere di Abano dice No, Emanuele Boccardo, sfidante di Barbierato al ballottaggio, e il consigliere di maggioranza Filippo Maragotto.
Il reddito “imponente” di Federico Barbierato ha immediatamente scatenato le opposizioni, che hanno chiesto in queste ore, per l’ennesima volta, chiarezza sul suo ruolo attuale in Ascom-Confcommercio. «Ci risulta che Barbierato stia continuando a lavorare per l’Ascom-Confcommercio non più come direttore generale, ma come consulente», osserva il consigliere del Carroccio Fabio Tambozzo. «Siamo quindi in presenza di un sindaco part-time, così come il segretario generale. Chiediamo al sindaco poi, se gli resta del tempo, visto che continua a lavorare, di fissare un orario di ricevimento della cittadinanza. Non è possibile che per parlargli si debba andare al mercoledì al mercato».
Chiede delucidazioni anche Monica Lazzaretto, capogruppo di 35zero31. «Quello di Barbierato è un reddito da grande manager», osserva. «Restano quindi le perplessità su come si possa eventualmente passare da uno stipendio di questo tipo a quello da sindaco, che supera di poco i 30 mila euro. Abbiamo chiesto più volte in consiglio comunale a Barbierato se stia facendo il sindaco a tempo pieno o part-time. Non ci ha mai risposto. È chiaro che se rinunciasse a questo stipendio, per accontentarsi dei 30 mila euro da sindaco, gli andrebbero fatti i complimenti. Senza dimenticarci il conflitto di interessi a discapito delle altre categorie economiche, visto il suo rapporto con l’Ascom».
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova
Leggi anche
Video