Monselice, aperture ridotte per il Cup dell’Usl 6: «Ennesimo disagio»

Tanti anziani lunedì mattina hanno trovato il servizio chiuso. Miazzi: «A rimetterci sono gli anziani e le persone fragili». La sindaca Bedin: «Il dg Fortuna assicura che la chiusura è temporanea»

Giada Zandonà
L’avviso dell’Usl 6 con le indicazioni sull’orario ridotto del servizio
L’avviso dell’Usl 6 con le indicazioni sull’orario ridotto del servizio

Primo giorno di “chiusura” dello sportello Cup nell’ex ospedale di via Marconi: scattano le proteste dei cittadini. Lunedì mattina è stato attivato l’orario estivo degli sportelli, che si protrarrà sino al 12 settembre, e che prevede per la struttura di Monselice la chiusura di tre giorni settimanali, con l’erogazione del servizio di prenotazioni visite ed esami solo nei giorni di martedì e giovedì dalle 9 alle 15. Il lunedì mattina, però, nella cittadina della Rocca c’è il mercato settimanale e molti cittadini, soprattutto anziani, erano abituati a recarsi allo sportello proprio in questo giorno. Infatti, intorno alle 10 davanti all’ingresso, davanti al cartello che informava gli utenti dell’orario ridotto, c’erano molte persone spaesate.

«Non sapevamo di questa chiusura, lo abbiamo scoperto solo ora» racconta una coppia di anziani, «dovevamo prenotare una visita e visto che per telefono è sempre complicato, volevamo farlo con l’operatore, ma ci toccherà tornare domani».

La vicenda era stata portata alla ribalta dal consigliere comunale Francesco Miazzi che ha raccolto le lamentele dei cittadini: «Ho incontrato diverse persone che si sono recate allo sportello e lo hanno trovato chiuso. Non tutte le persone leggono i social o i giornali e sono rimaste amareggiate dalla scoperta» racconta Miazzi, «anche perché si tratta della prima volta in cui si assiste a questo ridimensionamento dell’orario estivo, che non si era mai verificato negli anni scorsi».

Per il consigliere si tratta di un segnale preoccupante e non giustificato: «L’Usl parla di pochi utenti che usufruiscono del servizio, quando invece lo scorso lunedì mattina erano decine e decine le persone che si erano recate a prenotare le visite, come ho potuto verificare di persona» continua Miazzi, «temiamo che, come già accaduto per altri ridimensionamenti anche questo diventi definitivo. Dopo Ferragosto dello scorso anno a Montagnana e Conselve è stato eliminato il servizio del sabato mattina, e mai più ripristinato. Anche fonti sindacali parlano di 45 esuberi. Tutte coincidenze?» si chiede il consigliere, che continua: «Chiediamo ai sindaci risposte e iniziative concrete per ripristinare il servizio ai livelli precedenti, poiché i Cup del territorio sono un punto di riferimento per centinaia di utenti, soprattutto per i fragili, che hanno difficoltà a raggiungere fisicamente gli sportelli dell’ospedale di Schiavonia».

La questione dei Cup è stata portata anche in consiglio comunale la scorsa settimana dai consiglieri di centrosinistra e la prima cittadina Giorgia Bedin aveva rassicurato sui cambiamenti temporanei citando le dichiarazioni e le interlocuzioni avute con l’Usl: «Ci hanno assicurato che si tratta di una chiusura temporanea per permettere la turnazione delle ferie» riporta la sindaca, «è vero che lo sportello di Monselice ha subìto la riduzione più corposa, ma il servizio è comunque garantito. Il direttore Paolo Fortuna ribadisce che l’impegno dell’Usl è quello di mantenere operativo il servizio Cup, integrandolo nella nuova organizzazione che prevede l’attivazione e il coinvolgimento delle case di comunità» conclude Bedin.

Nei prossimi giorni si potrà scoprire se la stessa problematica ci sarà anche a Este, dove lo sportello da cinque giorni di operatività è passato ad essere aperto solo il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 15. A Conselve e Montagnana l’apertura invece resta su cinque giorni, ma con chiusura anticipata alle 15 invece delle 17.

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