Barin, cinquant’anni di successi: un faro per il Veneto

CITTADELLA. Un modello per vincere la crisi. Parata di big e 250 persone al “Due Mori” alla festa per il mezzo secolo della Barin srl, azienda leader mondiale nella costruzione di unità da ispezione...

CITTADELLA. Un modello per vincere la crisi. Parata di big e 250 persone al “Due Mori” alla festa per il mezzo secolo della Barin srl, azienda leader mondiale nella costruzione di unità da ispezione ponti. Il patròn Italo Barin ha ringraziato la famiglia «che è sempre stata alla base di ogni risultato. Il senso della festa sta nel condividere questo traguardo». Il presidente della Regione, Luca Zaia: «Ci sono 170 mila persone in Veneto che non trovano lavoro, è una sfida per tutti noi, ma solo i pessimisti non fanno fortuna». La presidente della Provincia, Barbara Degani, ha ricordato il libro che ripercorre il mezzo secolo di attività: «Le nostre fondamenta sono forti». Secondo il senatore Massimo Bitonci «Barin è la storia del Veneto, che parte da un territorio molto povero ma che ha saputo emergere». Il presidente di Confindustria Padova, Massimo Pavin ha spiegato che «in serate come questa c'è la sensazione che possiamo farcela». «Ringrazio Barin perché continua a mantenere l'azienda a Cittadella», la sottolineatura di Giuseppe Pan; lo definisce «un fontanivese che ha reso grande questo territorio, stringendo i denti» il sindaco di Fontaniva, Marcello Mezzasalma. Saluto scritto del ministro Flavio Zanonato: «Mercati esteri, qualità del prodotto e innovazione: sono gli elementi di forza della Barin, così vinceremo le sfide della globalizzazione». La Barin ha promosso, con il Bo, un concorso del valore di duemila euro; se l'è aggiudicato Marco Danieli (nella foto con Barin), 22 anni, studente di Silea.

Silvia Bergamin

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova