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PIOVE DI SACCO

La Lega e Forza Piove chiedono il pugno di ferro contro i protagonisti della rissa in centro storico dello scorso fine settimana. Nessuno sconto quindi ai ragazzi, tutti minorenni, che nella tarda serata di sabato si sono azzuffati, con tanto di pestaggio da parte del branco, in strada vicino alla stazione degli autobus. Scene che hanno lasciato allibiti i passanti e gli automobilisti che hanno dovuto fermarsi per non investirli, oltre a tutti coloro che hanno visto le videoregistrazioni che presto hanno imperversato in rete. In città, vista la vivacità dell’offerta di intrattenimenti e locali, da sempre si ritrovano molti ragazzi che provengono da tutto il Piovese e dal vicino veneziano, ma situazioni del genere non si erano mai verificate. I carabinieri, che hanno acquisito i filmati, stanno adesso approfondendo la questione.

«È certo – commenta il capogruppo del locale Carroccio Andrea Recaldin, che per primo ha diffuso il video sui social – che serve molta più educazione, anche da parte dei genitori, nei confronti di chi si rende responsabile di questa violenza. Ma non possiamo e non dobbiamo tollerare tanta violenza nelle strade della nostra città che non può diventare un campo di battaglia. Questo, francamente, è inammissibile».

Le minoranze hanno già pronta una mozione da presentare al prossimo consiglio comunale: «Presenteremo congiuntamente il documento – annuncia Recaldin – per chiedere all’amministrazione del sindaco Davide Gianella di applicare la misura del daspo urbano nei confronti di tutti i responsabili, e i corresponsabili come quei gestori di locali che non controllano, di questa vergogna. Il Comune, in tempi non sospetti, si è fatto vanto di averlo introdotto nei propri regolamenti. Ora il tempo dei pavoneggi è finito, serve il pugno di ferro. I weekend a Piove di Sacco servono per passeggiare e distrarsi, non per scendere in battaglia. Ne va della sicurezza della nostra città». —

Alessandro Cesarato