Bedeschi guarda verso Omg Ma per 40 è già tempo di Cig

«La Omg Galileo è una delle più importanti e storiche aziende padovane del settore della realizzazione di infrastrutture per la movimentazione dei container e da sempre la guardiamo con interesse». È quanto dichiara l’amministratore delegato di Bedeschi Spa Rino Bedeschi in merito alla vicenda che vede l’Omg Galileo di Pernumia prendere la via di una liquidazione societaria che apre spiragli a un’acquisizione da parte di realtà di settori vicini. «Non conosciamo ancora abbastanza da vicino la società, i suoi asset, le sue commesse e la sua situazione finanziaria per poter affermare che il nostro interessamento è concreto», precisa Bedeschi. «Tuttavia siamo a conoscenza del fatto che la proprietà della Omg Galileo è alla ricerca di partnership sul territorio». E se l’a.d. della storica azienda di Limena (130 milioni di euro di fatturato, il 90% verso l’estero, e 300 dipendenti) che si occupa di produzione di macchinari e impianti per cementifici, per l’industria delle costruzioni e per la lavorazione e movimentazione di minerali, è pronto ad affrontare da vicino un percorso di informazione relativo alla situazione reale di Omg, nega recisamente ogni forma di passata collaborazione con l’azienda metalmeccanica di Pernumia. «Facciamo cose diverse e non abbiamo mai collaborato», spiega Bedeschi, «ma i nostri settori non sono distanti. A livello puramente teorico potrebbe essere interessante differenziare la produzione in un segmento in parte contiguo a quello che rappresenta ad oggi il core business della nostra società ma siamo ancora molto lontani da un interessamento concreto».
Nel frattempo l’Omg Galileo di Pernumia, oltre 40 dipendenti, quasi tutti ingegneri, tecnici specializzati e amministrativi che negli anni hanno realizzato gru a ponte per molti dei principali porti italiani ed esteri e impianti di filtrazione delle acque in mezzo mondo - è da qualche giorno in liquidazione. E si prevede un percorso di cassa integrazione che lascia nell’incertezza oltre 40 famiglie. (r.s.)
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