Bengalesi scaricati in strada, il sindaco di Campodarsego: «Impossibile ospitare tutte queste persone»

Il primo cittadino: «Qui non possono stare». Il presidente della Provincia, Fabio Bui, ha lanciato l’allarme: «Va capito perché erano lì»
DORO - FOTOPIRAN - CAMPODARSEGO - FERMO PROFUGHI STATALE SANTO RESCHIGLIANO
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CAMPODARSEGO. Il primo a dare l’allarme è stato il presidente della Provincia Fabio Bui che stava rientrando a Loreggia, comune dove riveste la carica di sindaco. Al volante della sua auto percorreva la Strada Regionale 308, la tangenziale che collega Padova a Castelfranco Veneto, quando ha notato diverse persone che camminavano attaccati al guard rail, nelle vicinanze dell’ex discarica di Reschigliano.



«Io viaggiavo in direzione nord, loro erano sulla carreggiata opposta, sulla sinistra, verso Padova città» racconta Bui. «Non so esattamente dove li hanno fatti smontare, perché su quel tratto è difficile fermarsi. Ho intuito subito che c’era qualcosa di strano perché erano in tanti lungo la regionale, dove le auto corrono e non si può camminare anche perché si rischia di essere travolti. Quindi ho segnalato immediatamente il fatto al comandante della Polizia Locale della nostra Federazione di Comuni del Camposampierese, Antonio Paolocci, che essendo impegnato come commissario in un concorso pubblico ha provveduto ha inviare sul posto le pattuglie degli agenti. So che sono intervenuti anche i carabinieri di Campodarsego e che sono state fermate una quindicina di persone, ma sarebbero stati una trentina in tutto gli stranieri abbandonati sulla 308».

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A quanto pare gli stranieri sono stati trovati in tre punti diversi. «Per tutto il pomeriggio ho tenuto i contatti con il comandante Paolocci e ho sentito il prefetto, il vice prefetto, il capo di Gabinetto della Prefettura e il comandante dei carabinieri della Compagnia di Cittadella, maggiore Giuseppe Saccomanno» conferma Bui. Ma del caso sono stati informati anche il presidente della Federazione Camposampierese, il sindaco di Massanzago Stefano Scattolin, il vice presidente Daniele Canella, sindaco di San Giorgio delle Pertiche e il sindaco di Campodarsego, Mirko Patron.

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Da Scattolin, ieri in tarda serata, la notizia che il gruppo la notte l’avrebbe passata in via Galvani a Campodarsego. «Sono provvisoriamente nella sede della Protezione Civile di Campodarsego e credo che passeranno la notte li, poi vedremo anche in base alla situazione sanitaria» dice Scattolin. «La situazione è di emergenza e come tale la stiamo affrontando in sinergia con le istituzioni».

Una sistemazione che non piace a Patron: «Posso già dire che non possiamo farci carico di tutte quelle persone, dove li mettiamo? Stiamo attendendo la decisione della Prefettura ma a Campodarsego non possono stare».

Patron ieri era in Puglia, ultima tappa di un tour dove tutti i dirigenti della Nazionale Italiana Sindaci di calcio, di cui è presidente, stanno facendo visita ai sindaci che fanno parte della compagine. A seguire il caso c’è il vice Valter Gallo, che lo tiene aggiornato. «Il problema» conclude Bui «è capire come mai 11 persone erano lì. Deciso questo si prenderanno i provvedimenti conseguenti». 

 

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