Biciclette fuori dagli spazi scattano rimozione e multa

PADOVA. Brutta sorpresa per i proprietari (o, forse, almeno in tre casi, le proprietarie) di quattro bici, tre da donna e una da uomo, rimosse ieri dal centro storico. Tre di queste erano state parcheggiate in mattinata in via delle Piazze, a pochi metri dal mercato di piazza Erbe. I vigili del centro, su chiamata dei residenti della zona, le hanno rimosse e per averle indietro bisognerà pagare 50 euro di sanzione. Le tre biciclette, tutte dotate di cestino, erano con tutta probabilità di qualche signora arrivata in centro per spese e commissioni.
In molti decidono di ricorrere alle due ruote per raggiungere il cuore della città ma, complice la bella stagione, trovare parcheggio in una delle rastrelliere nel comparto piazze è una vera impresa. C’è chi sceglie di appostarsi in attesa che qualcuno se ne vada e c’è chi preferisce legare il mezzo a pali e suffissi di vario genere. Le bici in questione, però, erano parcheggiate su entrambi i lati di via delle Piazze e ostruivano il passaggio alle auto e sono stati proprio gli automobilisti della zona a sollecitare l’intervento della polizia municipale.
Al posto delle bici un’affissione per rassicurare i proprietari: questa volta non si tratta di un furto. Il sistema è lo stesso di quando i vigili rimuovono le auto lasciate in sosta vietata. Per riavere le loro “due ruote”, i parcheggiatori fuorilegge dovranno rivolgersi alla polizia municipale ma non sarà sufficiente andarsi a prendere le bici in via Gozzi: i proprietari dovranno rispondere anche dell’infrazione del regolamento comunale, che vieta di legare le bici a beni dell’amministrazione, come ad esempio i pali dei segnali stradali. In questo caso la multa è di 50 euro.
Stessa sorte anche per una bici da uomo rimossa nel pomeriggio dall’entrata di Palazzo Moroni: non ostruiva il passaggio ma era stata legata proprio all’ingresso del municipio. Cosa, questa, che ovviamente è severamente vietata.
La stretta del Comune sul parcheggio selvaggio delle biciclette , c’è da credere che non finirà qui. Se da un lato i ciclisti devono essere tutelati al massimo per poter circolare in città in sicurezza, dall’altro non devono approfittarsi della situazione. Gli appositi spazi parcheggio non mancano e, quindi, i vigili urbani si comporteranno con i proprietari delle “due ruote” esattamente come fanno con chi è al volante. Con tanto di multa da 50 euro.
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