Bidoni dei rifiuti a pezzi Pioggia di proteste a Etra

Lamentele da Vigodarzere a Mestrino per i danni durante le operazioni di svuotamento Molti temono di dover ripagare i contenitori. La multiutility: «Li sostituiamo a domicilio»
Di Cristina Salvato
Jpeg
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VIGODARZERE. All’inizio si lamentavano solo a Mestrino, ma adesso qualcuno comincia a protestare anche a Vigodarzere: diversi residenti al mattino trovano i loro bidoni delle immondizie rotti, sbrecciati, strappati a volte irrimediabilmente dopo il loro svuotamento da parte degli operatori di Etra. A Mestrino era stato imputato il problema a una partita difettosa di bidoni gialli della carta, risultati particolarmente fragili (così Etra disse all’assessore all’Ambiente), sebbene siano stati segnalati (con tanto di foto sui social) danni riportati anche in quelli piccoli dell’umido.

Da una settimana il medesimo problema è stato segnalato anche a Vigodarzere. Una foto postata su Facebook mostra il bidone del secco cui manca un pezzo del bordo del coperchio, come se fosse stato agganciato male nel sollevarlo e svuotarlo. Il bidone è della nonna di una residente, che racconta come pure il suo bidone dell’umido, nelle settimane precedenti, sia stato “fatto fuori” nello stesso modo. Il contenitore del secco pare essere particolarmente problematico visti i commenti che si sono susseguiti. A una signora, ad esempio, l’hanno rotto nella parte inferiore sbattendolo al suolo con poca delicatezza. Alla madre di un’altra signora spesso non ritirano la carta perché ormai il bidone è tagliato in due. Gli utenti ora temono di doverli ripagare a Etra. C’è pure chi si lamenta, questo a Vigodarzere come a Mestrino, che quando cadono dei rifiuti dai bidoni, questi non vengono raccolti. È capitato che un sacchetto dell’umido a Mestrino, forse troppo bagnato, si sia disintegrato nel tragitto dal bidone al camion, ma a quanto pare i mezzi degli operatori non devono essere dotati di scopa e paletta visto che lo sporco l’hanno lasciato sparpagliato davanti all’ingresso del condominio. Tutte segnalazioni, queste, che i cittadini, tra l’esasperato e l’incredulo, hanno pubblicato su Facebook, che è una grande piattaforma di informazione e confronto e grande valvola di sfogo: ma perché le lamentele siano efficaci, vanno segnalate anche a Etra, che infatti in una nota dichiara: «Invitiamo i cittadini a contattarci sempre per rotture di bidoni: come anche nell’eventualità di fornitura anomala, la sostituzione avverrà a domicilio. Solo nel momento in cui giungono le segnalazioni possiamo avviare tutte le verifiche per capirne le cause». Insomma, va bene lo sfogo sui social, ma poi bisogna rivolgersi a chi di dovere per risolvere i problemi.

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