Bimba di 7 anni fugge da scuola e torna a casa, indagine interna

Megliadino San Vitale, ha chiesto alla maestra di poter andare al bagno, ma appena fuori dall’aula ha imboccato l’uscita. La preside ha avviato un’inchiesta per adottare eventuali provvedimenti disciplinari

MEGLIADINO SAN VITALE. Chiede di andare in bagno ma in realtà esce da scuola e se ne va beatamente a casa, seminando il panico tra insegnanti e personale. La fuga solitaria è avvenuta tre giorni fa nella scuola elementare di Megliadino San Vitale e ha visto protagonista una bambina di appena sette anni. L’episodio è avvenuto appena dopo la ricreazione, quando l’intera classe era rientrata in aula e la maestra di turno aveva ripreso la lezione.

La bimba, ad un certo punto, ha chiesto alla docente di potersi recare al bagno, che si trova appena fuori dall’aula. La maestra ha acconsentito e la bambina è uscita dalla classe. Passato qualche minuto, nel vedere che l’alunna non ritornava, l’insegnante è corsa a controllare in bagno non trovando però traccia della ragazzina. Le ricerche hanno quindi immediatamente coinvolto tutto il personale - dirigente scolastica compresa - che si è prodigato scandagliando ogni angolo dell’edificio e le zone circostanti alla scuola. Niente, dell’alunna non c’era traccia. A placare ogni timore ci ha pensato una chiamata della famiglia della bimba: la piccola studentessa era arrivata a casa da qualche minuto, con grande sorpresa di mamma e papà. Non è dato sapere quanta strada abbia percorso la bambina.

La dirigente scolastica Anna Pretto, nel confermare la versione dei fatti, non sminuisce la gravità del fatto: «Al momento è stata aperta un’indagine interna per raccogliere elementi intesi a verificare i comportamenti posti in essere dal personale, con riserva di adottare provvedimenti disciplinari» è il commento della preside «Sottolineo che simili fatti non sono mai accaduti alla scuola primaria di Megliadino San Vitale. La bambina si è allontanata da scuola volontariamente chiedendo di recarsi al bagno, in un momento di tranquillità e regolare lezione nelle aule. Si tratta di una bambina che non ha mai dimostrato atteggiamenti irresponsabili, il bagno è praticamente appena fuori dall’aula della sua classe e in quel momento a scuola era presente tutto il personale».

L’episodio porterà peraltro a nuova precauzioni nella primaria di via 28 Aprile, come annuncia la stessa Pretto: «In accordo con l’amministrazione comunale, ad ulteriore tutela della sicurezza dei minori affidati, si sta provvedendo ad installare un sistema di avviso acustico alla porta d’ingresso». La dirigente ha inoltre assicurato che la famiglia si è dimostrata comprensiva.

Nicola Cesaro

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