Bimba di due anni salvata da un doppio tumore ai reni

Il professor Franco Zanon
Il professor Franco Zanon
 Nel suo corpicino stavano crescendo due enormi tumori, su entrambi i reni. Una doppia neoplasia che aveva raggiunto il peso di un chilogrammo: quasi un record su di una bimba di due anni. Se non fosse stata sottoposta ad un eccezionale intervento, effettuato dall'equipe del professor Giovanni Franco Zanon, la sua vita sarebbe stata contrassegnata da asportazione di entrambi i reni, dialisi, trapianto e somministrazione continua di farmaci. Nel reparto di Chirurgia pediatrica dell'azienda ospedaliera, un'operazione all'avanguardia ha gettato le basi perché la piccola possa condurre un'esistenza normale: Zanon le ha asportato completamente il tumore di oltre 300 grammi che le aveva aggredito il rene sinistro. L'organo «salvato» ha ripreso subito a funzionare, dopo sei ore sotto i ferri. Un successo che fa ben sperare l'equipe di Zanon, specializzata in chirurgia oncologica pediatrica. Tra pochi giorni la paziente verrà sottoposta alla seconda tranche di intervento per la rimozione del tumore più grande, che si è insinuato nel rene destro: pesa oltre seicento grammi.  «I progressi nella chirurgia e l'affinamento delle tecniche operatorie ci hanno permesso - spiega il chirurgo pediatra - di tentare di salvare i reni alla bambina, senza dover arrivare all'asportazione degli organi e ad un successivo doppio trapianto». Zanon sottolinea che sono pochissimi i centri pediatrici in grado di effettuare interventi tanto complessi. Il caso eccezionale (l'operazione è stata effettuata venerdì) verrà portato all'attenzione del gotha della chirurgia pediatrica italiana, che si è data appuntamento nella città del Santo a partire da domani. In quell'occasione verranno illustrate anche nuove linee di ricerca: il binomio Padova-Londra, che ha come protagonista il ricercatore Paolo De Coppi, il quale sta mettendo a punto metodologie d'avanguardia di ingegneria tissutale per ricostruire i muscoli: entro due anni sarà possibile passare dalle provette alla sperimentazione sugli animali.  «Il congresso - aggiunge Zanon - sarà una fondamentale occasione di confronto tra specialisti. Infatti prevede l'incontro di più società italiane: Chirurgia pediatrica, Urologia pediatrica e Videochirurgia infantile. Con noi ci saranno anche gli infermieri pediatrici ed i medici anestesisti». Padova era orfana da 24 anni della massima assise nazionale dei chirurghi pediatrici. (fa.p.)

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