Bios Line cresce negli Emirati e prepara nuove assunzioni
PONTE SAN NICOLÒ. Accordo di distribuzione negli Emirati Arabi per Bios Line, l’azienda di Ponte San Nicolò punto di riferimento nella ricerca, formulazione e distribuzione di integratori e cosmetici...

PONTE SAN NICOLÒ. Accordo di distribuzione negli Emirati Arabi per Bios Line, l’azienda di Ponte San Nicolò punto di riferimento nella ricerca, formulazione e distribuzione di integratori e cosmetici a base di estratti vegetali.
La sottoscrizione di questo contratto è possibile grazie a una società degli Emirati con 12 mila dipendenti e che gestisce farmacie, parafarmacie e cliniche. Trecento i farmacisti che hanno partecipato al training organizzato a Dubai per l’occasione: la previsione dell’azienda è di entrare in centinaia di punti vendita sparsi nell’area. Bios Line è oggi presente in 5 mila di questi negozi specialistici, aumentati nel numero negli ultimi mesi grazie anche al lancio di Centripura, una nuova e innovativa linea di integratori di frutta e verdura.
«La nostra missione», dice Paolo Tramonti, a capo dell’azienda veneta, «è quella di realizzare prodotti a base di piante officinali con l’accuratezza dei più moderni approcci scientifici, rispettando così l’ambiente e conservando i valori di alta qualità. Con questo obiettivo abbiamo potuto portare avanti il progetto di coltivare piante officinali in Italia e per questo motivo siamo entrati in Bonifiche Ferraresi, la più grande azienda agricola italiana, che vuole sviluppare il concetto di sostenibilità in campo agricolo presidiando ogni momento, dalla produzione alla coltivazione. La nostra partnership riguarda la coltivazione a regime di 500 ettari di piante officinali. Dopo un anno dall’accordo tutto sta procedendo in linea con le nostre aspettative».
Bios Line è presente in una quarantina di mercati, dall’Europa all’Asia e dispone di oltre 330 referenze per il benessere e la bellezza della persona. Ha chiuso il 2016 con 27,5 milioni di euro di ricavi in crescita del 14% rispetto all’anno precedente, con la previsione di toccare quota 30 milioni a fine 2017. Per far fronte alla crescita sono previste nuove assunzioni e ampliamento della sede.
Lieta Naccari
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