Birra a fiumi, c’è l’Oktoberfest in Prato della Valle

PADOVA. «Anch’io da commerciante ero contrario alla chiusura al traffico di via Roma, ma poi ho cambiato idea e non tornerei indietro. Proviamo, misuriamo gli effetti e poi decidiamo, ma io penso che questo genere di eventi facciano solo il bene di Padova e portino tanta gente anche da fuori città».
Alla vigilia dell’Oktoberfest in Prato della Valle, il sindaco Sergio Giordani smorza le polemiche con le associazioni di categoria, che nei giorni scorsi avevano chiesto di sospendere l’organizzazione dell’iniziativa: «Provocherà danni incalcolabili per i commercianti della zona» avevano detto da Ascom. «Anche a Genova, all’alba della prima edizione di 9 anni fa, avevamo le categorie contro, ma una volta iniziato l’evento ci hanno chiesto di collaborare. Oggi sono parte integrante, e loro per primi hanno voluto prolungare l’Oktoberfest a due settimane anziché una sola» ha aggiunto l’organizzatore Alessio Balbi.
Lo capiremo il 31 ottobre, quando dopo 13 giorni di birra a fiumi si potrà ricavare un resoconto. Intanto stasera si parte con la festa in stile bavarese che arriva direttamente da Monaco. Alle 19 in Prato, al lobo di Santa Giustina, l’assessore Antonio Bressa aprirà il primo fusto di birra “HB”, dando così ufficialmente inizio a Oktoberfest Padova, la più grande bierfest d’Italia, che dopo aver radunato 100 mila persone a Genova e 170 mila a Torino prova a bissare il successo nella città del Santo. Fino al 31 ottobre si potranno gustare i piatti tipici della cucina bavarese e la famosa birra HB, tra musica live con le band del festival bavarese ed eventi per tutti i gusti.
Oktoberfest Padova sarà aperto tutti i giorni dalle 18 alle 2 (sabato e domenica anche a pranzo), e in collaborazione con BusItalia è stato predisposto un servizio gratuito di bus navetta che collegherà la zona dell’evento ai parcheggi scambiatori della città.
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