Black out al ristorante, cenone di Capodanno rovinato

GUIZZA. Un capodanno da dimenticare quello trascorso al ristorante Il Carro di via Bosco Wollemborg, alla Guizza. Sia per la clientela, che ha dovuto sospendere i festeggiamenti ben prima della mezzanotte, che per i titolari del locale, i quali hanno perso gran parte del guadagno. Il motivo? Un black out elettrico che alle 23.15 circa avrebbe coinvolto tutto la via, lasciando al buio, e anche al freddo, l’intero ristorante, che in occasione del capodanno era gremito di gente.
In realtà la serata sembrava essere cominciata nel migliore dei modi; le tavole ben apparecchiate, il sottofondo musicale, tutti i posti occupati dai tanti commensali che avevano prenotato per tempo per trascorrere nel ristorante l’ultima serata dell’anno. Antipasti, primi, secondi. La cena è stata servita e apprezzata da tutti, ma poi l’improvviso inconveniente. D’un tratto tutte le luci della trattoria si sono spente, lasciando gli ospiti completamente al buio.

«Abbiamo cercato subito di ripristinare la situazione, ma purtroppo non c’era nulla da fare», racconta dispiaciuto il titolare dell’attività, Claudio Zaramella: «Neanche le mille chiamate ai numeri verdi dell’Enel ci hanno aiutato a salvare la festa. Tutta la via era al buio». In molti dopo una decina di minuti hanno deciso di abbandonare il ristorante, per salvare almeno il momento della mezzanotte e trascorrerlo altrove. «Due tavolate, una ventina di persone circa, se ne sono andate senza pagare il conto. Alle altre invece abbiamo dovuto fare grossi sconti», continua il titolare, che dopo il black out ha cercato di correre ai ripari portando nelle sale da pranzo diverse candele. Un’atmosfera che avrebbe potuto sembrare anche romantica e piacevole, se non fosse che insieme alla luce si è spento anche il riscaldamento. «Il riscaldamento è ad aria, quindi anche quello è andato in blocco ed effettivamente faceva parecchio freddo».
In più non funzionavano neppure i vari macchinari, compresa la macchinetta del caffè. Insomma un capodanno rovinato per ristoratori e clienti. «Stiamo chiedendo all’assicurazione se si può fare qualcosa, anche se più di tutto siamo dispiaciuti per i tanti nostri clienti che si sono trovati a fronteggiare un disagio così fastidioso nel primo giorno dell’anno».
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