Bocciati da record nelle prime, De Nicola in testa
Ci sono punte del 27 per cento. Ma tanti anche i ragazzi con il sette in condotta
PIOVE DI SACCO. I risultati di fine anno degli oltre 1.800 studenti degli istituti superiori piovesi disegnano un quadro preoccupante sul fronte della disciplina: se di fatto la media dei bocciati si aggira sul 12 per cento, salve punte del 27 per cento nelle prime, sono però aumentati in maniera vertiginosa rispetto al passato gli 8 e i 7 in condotta. Ne sono fioccati a decine, soprattutto all’istituto tecnico Cardano. Oltre il 12 per cento degli studenti (200 ragazzi) ha rimediato l’8 in condotta e in 27 hanno portato a casa il 7. E la colpa non è dei professori troppo zelanti. Il preside Simone Meggiolaro punta il dito contro maleducazione e mancanza di rispetto da parte dei ragazzi. La panoramica sui risultati fa balzare agli occhi il record di bocciati che ha registrato nelle classi prime l’Istituto per geometri De Nicola: su 77 studenti non hanno superato l’anno in 21, pari al 27 per cento. Si scende al 21 per cento nelle prime di ragioneria e perito turistico, rispettivamente 21 su 97 e 16 su 74. Al Cardano non hanno superato la prima 16 ragazzi su 102, il 15 per cento. Le matricole più brave sono quelle del liceo Einstein: su 266 studenti non sono stati ammessi in seconda solo in 21, il 7 per cento. Dei 22 ragazzi che hanno frequentato la prima di Agraria solo uno è stato bocciato.
Nelle seconde il primato dei non ammessi spetta al Cardano con una percentuale del 14 per cento (11 ragazzi su 74), seguito da De Nicola con il 12 per cento (10 su 79), liceo con l’11 per cento (16 su 146), agraria con il 10 per cento (2 su 19), ragioneria con l’8 per cento (5 su 62) e perito turistico con il 7 per cento (3 su 38). Anche nelle terze il record di bocciati spetta al Cardano con 18 studenti su 84, il 21 per cento. Seguono ragioneria con il 12 per cento, perito turistico con l’11, De Nicola con il 9 e liceo con il 5 per cento. La quarta è la classe in cui si boccia di meno, tranne per il Cardano che registra il 22 per cento dei non ammessi in quinta, ovvero 26 ragazzi su 118. Segue il De Nicola con il 10 per cento. Per gli altri istituti la media è al 4 per cento. Solo 9 i non ammessi alla maturità. «Sono percentuali ragionevoli - ha commentato il preside dell’Einstein, Simone Meggiolaro - più basse rispetto alla media provinciale. Fanno riflettere invece i tanti 7 e 8 in condotta dovuti agli atteggiamenti maleducati e arroganti dei ragazzi. Durante l’anno ci sono state dieci sospensioni e moltissime segnalazioni sui registri di classe. Il problema è la mancanza di rispetto per i professori e spesso anche per i compagni».
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