Boldrin, Crosta e Pirazzini uno dei tre sarà il segretario

padova. Sono l’attuale segretario della Camera di Commercio di Padova, Maurizio Pirazzini, quello dell’Ente camerale di Matera e della Basilicata, Antonio Luigi Boldrin, e il pari grado di Venezia-Rovigo e del Veneto, Roberto Crosta, i tre candidati che questo pomeriggio si contenderanno, tramite colloqui individuali, la poltrona di segretario generale della Camera di Padova, la settima più grande d’Italia e una delle più floride del Paese.
decisione vicina
Già nel tardo pomeriggio di oggi i tre componenti della commissione giudicatrice (composta dal presidente della Cciaa di Padova, Antonio Santocono, dal professor Paolo Gubitta dell’Università di Padova e dal vicesegretario di Unioncamere Nazionale, Alberto Caporale) dovrebbero individuare il nome che sarà sottoposto per approvazione alla Giunta camerale padovana già domani pomeriggio. Una scelta difficile quella che si troveranno a affrontare i tre membri della commissione di fronte a tre professionisti di grande prestigio.
Luigi Boldrin
Classe 1958 e attuale segretario della Camera di Commercio di Matera e di Unioncamere Basilicata, è padovano di origine ma ha studiato a Roma a partire dal liceo scientifico per poi laurearsi alla Sapienza nel 1983. Ha lavorato a Padova presso la Banca Antoniana, è stato ricercatore alla Sapienza, ha lavorato in Assolombarda e ha avuto incarichi di prestigio anche a Firenze (per 15 anni circa è stato direttore di Promofirenze), a Pavia, in Unioncamere nazionale e ancora a Padova dove dal 2016 è presidente dell’Organismo di Vigilanza di Infocamere. Il suo incarico in Basilicata andrà a scadenza alla fine del 2019.
Roberto Crosta
È anche lui padovano e ricopre l’incarico di segretario della Camera di Commercio di Venezia dal 2007 (confermato dopo la fusione con Rovigo nel luglio 2015). Dal gennaio scorso è direttore anche di Unioncamere Veneto. Nato nel 1969 e cresciuto professionalmente tra i corridoi di Piazza Insurrezione, dove il suo nome è ancora noto ai colleghi, Crosta ha saputo farsi largo fino a diventare un punto di riferimento del sistema camerale veneto.
maurizio pirazzini
Terzo e ultimo candidato il ferrarese classe 1967. Dal 2015 è segretario dell’ente camerale padovano e protagonista della quasi totalità delle operazioni economico-finanziarie della Camera padovana negli ultimi anni. Pirazzini ha portato avanti una campagna di cessioni capace di portare alla Camera un tesoretto considerevole (pari a poco meno di 75 milioni di euro) ed è stato anche protagonista della realizzazione (ancora in fare di cantiere) del Centro Congressi, dell’uscita dei francesi di Gl Events dalla gestione della Fiera e ancora di quel percorso di infrastrutturazione tecnologica che vede la Camera impegnata per molti milioni da qui al prossimo futuro. Pirazzini lascia sulla sua scrivania varie partite ancora tutte da giocare. —
Riccardo Sandre
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova